martedì 3 aprile 2012

Festival Orvieto Musica e Cultura primavera 2012.

FESTIVAL ORVIETO MUSICA E CULTURA
PRIMAVERA 2012 
In un luogo ideale per l'incontro di cultura, musica e spiritualità, prende il via sabato 31 marzo la seconda edizione del Festival Orvieto Musica e Cultura promosso dal Teatro dell'Opera di Roma e dall'Associazione Festival Orvieto Musica e Cultura. Sei gli appuntamenti e tre le diverse sedi che ospiteranno, oltre ai solisti, al Coro e all'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma, l'organista Felix Marangoni, il duo di tromba e organo formato da Marco Pierobon e Paolo Oreni e l'Ensemble Berlin formata dai "Solisti die Berliner Philharmoniker". Il programma ha al centro le composizioni sacre che molti grandi autori hanno coltivato tra le loro opere, dal Settecento di Georg Friedrich Händel e Johann Sebastian Bach al XX secolo di Gustav Mahler e Maurice Ravel.
Il primo appuntamento, in collaborazione con il Festival Organistico Internazionale Città di Treviso e della Marca Trevigiana, è sabato 31 marzo alle ore 21 al Duomo di Orvieto con il Concerto d'organo di Felix Marangoni che eseguirà tre brani di Johann Sebastian Bach – Preludio in do minoreBWV 546/I, Schműcke dich, o liebe Seele BWV 654 e Fuga in dominoreBWV 546/II - e la Fantasia su "Ad nos, ad salutarerm undem" di Franz Liszt.
Segue il Concerto del duo Marco Pierobon (tromba) e Paolo Oreni (organo) al Duomo di Orvieto nella giornata di domenica 1 aprile alle ore 16,30. Il duo si cimenterà nell'esecuzione del Concerto in re maggiore di Johann Friedrich Fasch, dell'Adagietto (dalla Sinfonia n. 5) dell'austriaco Gustav Mahler e del brano Quadri di un'esposizione di Modest Musorgskij.
Il terzo appuntamento è fissato per il 2 aprile alle ore 21 presso l'Auditorium Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto ed avrà come protagonista l'OperaEnsemble, il quintetto del Teatro dell'Opera di Roma composto da Carlo Enrico Macalli (flauto), Luca Vignali (oboe), Calogero Palermo (clarinetto), Alessio Bernardi (corno) ed Eliseo Smordoni (fagotto). Il complesso proporrà il Divertimento (Chorale Saint Antoni) di Franz Joseph Haydn, il Divertimento N. 12 K 252 di Wolfgang Amadeus Mozart, la Sinfonia dall'opera La forza del destino e la Sinfonia dal Nabucco di Giuseppe Verdi, il Quintetto in sib M op. 56 n.1di Franz Danzi e il Pout-pourri fantastico di Giulio Briccialdisui temi dell'opera Il barbiere di Siviglia di Rossini.
Sempre all'Auditorium Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, mercoledì 4 aprile alle ore 21, l'Ensemble Berlin, formata da Cristoph Hartmann (oboe), Luiz Coelho (violino), Joaquin Riquelme (viola) e Clemens Weigel (cello), eseguirà l'Italienisches Konzert BWV971di Johann Sebastian Bach arrangiato per oboe, violino, viola e violoncello da Wolfgang Renz, il Trio per violino, viola e celloop. 8 n. 2 di Ludwig van Beethoven, il Quartetto in do maggiore KV 285 e il Quartetto in fa maggioreKV 370 per oboe, violino, viola e violoncellodi Wolfgang Amadeus Mozart, e l'Ouverture dal Die Zauberflöte di Mozartnella versioneperoboe, violino, viola e cello di Franz Joseph Rosinack, e il Trio op. 20 n. 6 per violino, viola e cello di Felice Giardini.
Il quinto appuntamento, giovedì 5 aprile alle ore 21, si terrà al Museo Emilio Greco. Sarà il duo composto da Vincenzo Bolognese (violino) e Andrea Noferini (violoncello) a cimentarsi con le Sonate di Jean Marie Leclair e Maurice Ravel, eseguendo anche il Duetto in fa maggiore per violino e violoncello di Niccolò Paganini e la Passacaglia per violino e violoncello di Händel nella trascrizione di Johann Halvorsen.
Il capolavoro di Mozart Requiem in re minore per soli, coro e orchestraK 626, uno dei più grandi monumenti della musica sacra, è l'opera prescelta per il Concerto di Pasqua al Duomo di Orvieto del 7 aprile alle ore 17. Commissionata nel luglio del 1736 da un misterioso committente (il conte Walsegg), Mozart vi lavorò con passione fino alla morte, il 5 dicembre dello stesso anno. Completata da Franz Xaver Süssmayr, la composizione fu eseguita per la prima volta il 14 dicembre 1793 nella Neuklosterkirche di Wiener Neustadt. Nella esecuzione al Duomo di Orvieto del 7 aprile Ekaterina Sadovnikova (soprano), Alisa Kolosova (mezzosoprano), Pavel Kolgatin (tenore) e Nicola Ulivieri (basso), l'Orchestra e il Coro del Teatro dell'Opera di Roma saranno diretti dal Maestro Erik Nielsen. Maestro del Coro Roberto Gabbiani. 
 
L'ultimo appuntamento è fissato per il 6 maggio al Duomo di Orvieto alle 16,30 e vedrà i giovanissimi cantori del Coro delle Voci Bianche, diretti dal Maestro José Maria Sciutto, e del Coro Preparatorio, diretti dal Maestro Isabella Giorcelli, esibirsi rispettivamente nello Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, opera commissionata al maestro dalla Confraternita dei Cavalieri della Vergine dei Dolori di San Luigi al Palazzo nel 1784, e nella Messe Basse di Gabriel Faurè, scritta dal compositore nel 1907. (L'Ufficio Stampa)


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