Teatro Spazio Uno
dal 5 al 17 giugno 2012
Malteatro presenta
TEATRO FUTURO
Ore 21: Ero e Leandro
regia di Marco Maltauro, testi di Ennio Speranza con
Gabriele Sabatini, Caterina Gramaglia, Gabriele Granito
Ore 22: Rassegna di Teatro Futuro
regia di Marco Maltauro
testi di Ennio Speranza e Pier Paolo Fiorini
con Giuseppe Manfridi, Antonia Brancati, Massimo Sgorbani, Roberto Agostini, Patrizia La Fonte, Marcello Isidori, Pier Paolo Palladino, Maria Letizia Compatangelo, Angelo Longoni, Alessandro Trigona, Rosa Menduni, Roberto De Giorni, Enrico Di Fabio, Maria Inversi, Luca De Bei
Il teatro è vita, rinasce ogni giorno. Se non ci credete, potrete sperimentarlo presso il teatro Spazio Uno di Roma. Tutti i giorni, dal 5 al 17 giugno, andrà in scena 'Malteatro' nel quale il successo di uno spettacolo ormai consolidato come Ero e Leandro si unisce alla rassegna Teatro Futuro, scommessa sperimentale che permetterà allo spettatore di entrare dentro la macchina teatrale e di assistere, in diretta, alla nascita e allo sviluppo di un'opera teatrale.Lo
spettatore ha, così, la rara possibilità di assistere a due spettacoli. Nei primi 40 minuti la scena è occupata da Ero e Leandro, breve atto unico scritto da Ennio Speranza per la regia di Marco Maltauro. Con leggerezza, malinconia e una fantasia scatenata, l'autore si ispira al mito greco dei due sfortunati amanti per raccontare una cruda storia d'amore contemporanea, tra un uomo solo e un'ingenua donna di strada. Dopo una breve pausa, in cui si potrà anche godere del bel giardino dello Spazio Uno, andrà in scena Teatro Futuro, rassegna dedicata agli autori teatrali viventi e alla drammaturgia, che, a partire dalle loro idee mobili, si libera verso l'avvenire. La peculiarità della rassegna risiede nell'originalità assoluta di ciascuno spettacolo. Ogni serata, infatti, prevede l'incontro con un autore diverso, il quale illustrerà al pubblico un testo a cui sta lavorando, un vecchio progetto abbandonato di cui si avverte l'improvvisa attualità, un corto teatrale da sviluppare ulteriormente, una trama che, pur agitandosi nella mente come uno spettro, non è mai riuscito disciogliere in scrittura compiuta. L'idea viene presentata al regista, Marco Maltauro, all'autore di scena, Pier Paolo Fiorini, che la discutono con l'autore ospite e, con lui, tentano di tradurla in scena. Il regista inizia a dirigere attori, movimento luci e musiche, come una drammaturgia che nasce in diretta mostrando la "sua genesi e il senso del suo inizio.
Autore, regista e autore di scena vengono risucchiati nella macchina teatrale, nel buio di uno spettacolo che inizia a delinearsi, diventando parte di una trama che somiglia, in bilico tra teatro e metateatro, tra farsa e tragedia, tra impegno e resa, al destino stesso del teatro
italiano.
Teatro Futuro è un modo per far vibrare la drammaturgia contemporanea – spiegano gli ideatori Maltauro e Fiorini – per mostrare, dal di dentro, come le idee si formano, prendano
letteralmente corpo, scivolino nella scena, diventino azione teatrale e al contempo un gioco, iperbolico e riflessivo, sugli orizzonti del teatro a venire.
La rassegna non si fermerà ma sarà riproposta in futuro poiché l'intenzione è farne una buona abitudine".
Teatro Spazio Uno
vicolo dei Panieri 3, Roma
Prenotazioni: 06.45540551
Uff. stampa: Barbara Laurenzi barbara.laurenzi@gmail.com
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