domenica 30 giugno 2013

SOTTO CASA DI ALBERTO in scena dal 5 luglio al Roma Vintage

Te la do io Tokyo in collaborazione con l' Accademia di Kacini e Formi4 presentano lo spettacolo teatrale "Sotto casa di Alberto" in scena dal 5 luglio sul palco del Roma Vintage.

Il capocomico che lo fece debuttare all'Ambra Jovinelli, una comparsa che ha recitato in tutti i suoi film, Rinaldi Sergio detto l'Americano e Roma che incarna tutte le donne della sua vita.
Attraverso questi quattro personaggi si rivive la vita di Alberto Sordi, tutti i suoi film, la sua amicizia con Fellini, il suo amore per Roma. Tutto questo ed altro ancora è "Sotto casa di Alberto".
Rivivere la sua vita è raccontare un secolo di Roma attraverso canzoni come "Nannarella", "Lella" o "Ma 'ndo Havay" e ci si tuffa per le strade di un amore eterno.
In scena Fabrizio Sabatucci, Francesco Venditti, Fabrizio Giannini e Cristiana Vaccaro con l'accompagnamento della Vitelloni Big Band e la partecipazione in voce di Jonatan Calò, Bruno Ripepi e la partecipazione straordinaria in voce di Mario Corsi, tutti insieme per raccontare e ripercorre il Mito, la Vita e le Opere del più grande di tutti i tempi : Alberto Sordi.

"Sotto Casa di Alberto" scritto da Fabrizio Giannini e Fabrizio Sabatucci, da un'idea di Mario Corsi per la regia di Fabrizio Giannini, con Francesco Venditti Cristiana Vaccaro, Fabrizio Giannini sarà un appuntamento fisso al Roma Vintage tutte le settimane fino al 2 agosto.
Repliche il 5, 6, 12, 13, 18, 19, 25 e 26 luglio, 1 e 2 agosto ore 21,00.

Roma Vintage 
dal 5 luglio ore 21,00
Via di Porta San Sebastiano 2 – Roma ( Terme di Caracalla )
Ingresso 10 euro.
per info www.romavintage.it www.marione.net

TEATRO PER UN SOLO SPETTATORE: rete italiana di Gabinete un format Cileno, al Teatro Lo Spazio dal 2 al 4 luglio 2013

Una camera oscura, uno spettatore, uno spettacolo per immergersi nella profondità del teatro sensoriale: 'Gabinete' non è solo una sperimentazione, ma un nuovo format importato dal Cile grazie all'impegno di un gruppo di giovani operatori dello spettacolo italiano.
Un progetto che, dopo l'entusiasmante debutto nei locali del Macro Testaccio all'interno del festival della Creatività di Roma e il notevole successo riscosso negli spazi del Teatro Dell'Orologio e del Circolo degli artisti, sarà presentata ufficialmente dalla Rete italiana Gabinete i prossimi 2, 3 e 4 luglio, a partire dalle ore 19:00 presso il 'Teatro Lo Spazio'.
Il format Gabinete è una sperimentazione in cui il pubblico è composto da una sola persona all'interno di una camera oscura insieme al protagonista, l'attore, capace di trasformare la rappresentazione teatrale in un gioco di azione e retroazione tra le parti. Un'autentica altalena di emozioni in grado di oltrepassare di continuo la linea scenica, balzando tra il tragico e l'ironico.
Il femminicidio, la prostituzione, la discriminazione razziale e sessuale, ma anche i clichè di un'Italia oramai demodè saranno i temi in cui lo spettatore sarà catapultato d'improvviso, rinchiuso in una scatola nera collocata ovunque, ma mai su un palco, per spezzare i convenzionali stereotipi della mise-en-scène in un mix di musica e recitazione.
La tre giorni, questa volta, accoglierà tra l'altro nuove collaborazioni e un cast tutto al femminile. Per l'occasione saranno rappresentati 2 testi inediti: "Problemi di donna" di Erika Barresi, interpretato da Angela Calefato e "Principessa" di Riccardo Fabrizi con l'attrice Elena Pasqualoni. Sarà ospitato inoltre uno speciale adattamento che si concentrerà sul delicato tema del femminicidio, scritto da Betta Cianchini e interpretato dall'attrice Francesca Romana Miceli Picardi .
Verrà poi riproposto al pubblico lo spettacolo pilota "traduzione/traducciòn" che vedrà l'alternarsi nella scatola nera delle attrici Giulia Aleandri e Marta Franceschelli. L'ingresso è libero, con contributo volontario.
Dalle 19:00 alle 21:00 è in programma un aperitivo
Gabinete Italia
2 , 3 e 4 luglio 2013 a partire dalle 19:00
Ingresso libero, contributo volontario 
Per maggiori informazioni:  email: info@gabinete.it
tel. +345 2338002
Facebook:   http://www.facebook.com/gabinete.italia

TEATRO LO SPAZIO
Roma, Via Locri 42/44
(traversa di Via Sannio, a100 mt dalla Metro s. Giovanni)
Organizzazione: Natascia Sollecito Mascetti
Gli uffici sono aperti dal lunedì al sabato dalle 15.30 alle 20.00
Infoline: +39 0677076486; +39 0677204149 – info@teatrolospazio.it
Per maggiori informazioni www.teatrolospazio.it
TeatroLoSpazio è su Facebook chiedete l'amicizia a Teatrolospazio bis
prenotazioni 0677076486 0677204149 (15,30/19,30) o info@teatrolospazio.it
Spazi esterni, bar, aria climatizzata. A Roma... il teatro con il parcheggio all'ingresso della sala (per chi arriva entro le 20,25!)

IL BERRETTO A SONAGLI e PENSACI GIACOMINO!: al via la 15a edizione della rassegna Pirandelliana all'Aventino

Dal 4 luglio prende il via Pirandelliana 2013, una delle rassegne più attese e seguite dell'Estate romana.
La compagnia La bottega delle maschere diretta da Marcello Amici presenta, dal 4 luglio al 4 agosto, nell'incantevole Giardino di Sant'Alessio all'Aventino, Pirandelliana 2013 con IL BERRETTO A SONAGLI e PENSACI GIACOMINO! due spettacoli che dilagano nel giuoco del teatro, in cui si racconta, con l'arma antica dell'ironia e dell'umorismo, dell'uomo, della sua poesia, dei suoi sogni,  delle sue metafisiche rivolte e delle sue disperate scoperte. E' una programmazione unitaria per i suoi contenuti, per le tante linee trasversali che
uniscono gli stessi concetti e gli stessi sogni.  
La regia ha trasformato l'intera allegoria in un grande abbozzo astratto, in un aereo e fantomatico concerto a più voci. Tutto diventerà polvere d'oro: dalle faville
che sono in una notte d'estate all'Aventino, alle vicende sul palcoscenico, scricchiolio di cose immobili che al contatto con l'uomo si vivificano: è una rassegna dedicata al
teatro di parola.  La bottega delle maschere ha sviluppato una tesi, un progetto ambizioso, perché le voci di dentro non siano soltanto pensieri, ricordi, immagini. L'uomo ha bisogno di teatro dove basta immaginare e subito le figure, le memorie, le opinioni si fanno vive da sé, ritrovano i simboli e le valenze delle cose perdute. 
Si ride e si sorride e si riflette dinanzi al Palcoscenico di Pirandelliana 2013 (giunta alla XV edizione). 
Il berretto a sonagli apre la rassegna il 4 luglio e sarà in scena il martedì, il giovedì e il sabato.
Pensaci, Giacomino! prosegue il 5 luglio e sarà in scena il mercoledì, il venerdì e la
domenica.

ESTATE ROMANA
PIRANDELLIANA 2013 - XV Edizione
dal 4 luglio al 4 agosto 2013 - ore 21.15
Giardino della Basilica di Sant'Alessio all'Aventino

Piazza Sant'Alessio, 23 - Roma

IL BERRETTO A SOGNAGLI

e
PENSACI GIACOMINO
di Luigi Pirandello
con
Marcello AMICI - Marco VINCENZETTI - Antonella ALFIERI - Anna VARLESE
Umberto QUADRAROLI - Ingrid MAURETTI - Giovanni D'ERRICO - Giuditta PAGANO
Daniele FERRARESE - Andrea CARPICECI - Rita GIANINI - Valeria IOVINO - Carlo BARI
Scenografia e ricerca musicale: Marcello de LU VRAU - Direzione artistica e costumi: Natalia ADRIANI
Regia Marcello Amici


IL BERRETTO A SONAGLI
… forse la più perfetta commedia di Pirandello: giudizio di Sciascia!
Per dimostrarlo, la regia ha inserito anche un prologo: La verità, la novella prodromo della storia raccontata da Ciampa e, per farlo, ha adoperato anche come spettatori i personaggi della commedia, ai lati di un palcoscenico rimpiccolito dalle luci, come piccolo è il loro mondo dove l'apparenza conta più di qualsiasi altra cosa. 
Sulla scena, tutti a loro modo hanno un'agitazione che esprimono con la voce e con il corpo. Tutti, tranne Ciampa. La sua calma nasconde una profonda sofferenza: la ragione parla, mai grida.  Nella novella, Tararà uccide la moglie; racconta tutto, punto per punto, al giudice che lo condanna a tredici anni di reclusione. Ciampa, invece, ha un lampo che consacrerà a pirandelliano il suo personaggio. 
Il suo carattere, scrive Pirandello a Martoglio che dirigeva le prove della messinscena  'A
birritta cu' i ciancianeddi, interprete Angelo Musco, è pazzesco; questa la sua nota fondamentale. Gesti, andatura, modo di parlare, pazzeschi. Una maschera nuda che sottolinea il contrasto tra il sotterraneo fluire dei sentimenti e la rigidità delle forme che li imprigionano, tra verità e finzione. L'apparire conta più dell'essere: conservare il rispetto della gente, tenere alto il proprio pupo - quale si sia - per modo che tutti gli facciano sempre tanto di cappello!
Poi, come tutto si placa dopo un temporale, anche qui, come nelle altre storie di Pirandello, non accade nulla: fingere ancora un pochino (tre mesi, in manicomio!) e ognuno potrà riprendersi il proprio posto nella società. Ciampa, in apparenza grottesco ma in realtà straziante, è una delle espressioni più moderne di tutta la galleria degli eroi pirandelliani. Un personaggio misero e titanico allo stesso tempo, eroico e pieno di umanità. Una umanità silenziosa e astuta che gli dà la forza di difendere la sua infelicità coniugale contro una società ridicola. Un personaggio apparentemente piccolo, ma infinitamente grande.
La trama 
La messinscena apre con la novella La verità, all'origine della commedia Il berretto a sonagli: Tararà confessa al giudice di non aver potuto fare a meno di ammazzare la moglie che lo aveva cornificato facendolo sapere a tutto il paese… e subito si accendono le luci sulla storia di Ciampa. Ciampa, scrivano, piccolo intellettuale di una sperduta provincia siciliana, accetta senza reagire che la giovane e procace moglie sia l'amante del cavalier Fiorica, l'uomo di potere che gli dà lavoro, al tacito patto che della relazione nessuno parli e, soprattutto, che nessuno possa andar dicendo che lui ne è a conoscenza. Quando la gelosia di Beatrice, moglie del Fiorica, rompe la convenzione del silenzio, e i due amanti vengono addirittura sorpresi e arrestati dalla polizia, Ciampa si ritrova nelle condizioni di Tararà, deve vendicare il suo onore, pena il disprezzo e l'ostracismo dei concittadini; ma ha un lampo - quel bagliore che
all'improvviso
pervade tutta l'opera pirandelliana - riesce a convincere la signora Fiorica a farsi passare per pazza ed entrare in una casa di salute, in modo che le ragioni da lei urlate non siano credibili. Come? Basterà che si metta a gridare in faccia a tutti la verità. Nessuno ci crederà, e tutti la prenderanno per pazza.  


PENSACI, GIACOMINO!
È il trionfo della spontaneità, della follia, dell'irrazionale. Irrazionale è tale solo in confronto a ciò che si è soliti chiamare ragione. In sé, è ragione, è logica anch'esso. 
Ciò che si chiama ragione non è una delle tante forme, delle tante ragioni possibili, che ha, certo, diritto di vivere e di affermarsi, ma ha torto, quando vuole negare la possibilità e il diritto di altre forme, di altre ragioni? 
La logica pirandelliana tocca il suo culmine in questo straordinario lavoro in cui si vede un marito forzare l'amante della moglie a tornare alla donna abbandonata e, quel che è più, ad avere ragione di agire così. Mai certa relatività delle costruzioni umane, che di
fronte alla ragione e al comune diritto appare, e deve apparire, assurdità e follia, era stata sostenuta con violenza più acerba, più aperta e più lucidamente logica dall'Autore di Maschere nude. La regia ha colto, lavorando alla siciliana, i tratti umoristici della commedia e li ha estesi a quelli ombrosi, sghembi e ironici scovati tra le pieghe della messinscena. È un
Pirandello fatto di apparente genuinità popolaresca, ma è sempre il raffinato, ironico e amletico scrittore pieno di rimandi e di sottili allusioni. Il sipario si apre su una scena futurista che rende subito evidente lo strano personaggio che emerge dalle atmosfere irrazionali dell'uomo di Girgenti, pronto a mettere in discussione, a inquadrare gli squilibri e quell'intricato mondo di passioni e doveri, di sostanza ed apparenza, che è la famiglia "allargata" in un interno. Commedia morale dunque, umoristica ma anche grottesca, con un personaggio che affronta l'ipocrisia del mondo senza la maschera di un ruolo sociale, quello di marito, un ruolo di cui si è liberato subito, dichiarando di non volerlo essere. Ma siamo certi che, dando un'anima a una bislacca marionetta, non si
superi il limite, proprio di quel paradosso al quale ci si vuole sottrarre? In altri termini, l'amarezza della commedia, e quindi della sua umanità, non deriva forse dal contrasto tra uomini e burattini? Ma s'è mai visto un più tragico fantoccio del professor Agostino Toti, di questo dolce apostolo dell'assurdo, così liricamente pervaso della sete di stravagante carità?
La trama
Agostino Toti, anziano professore di ginnasio, prende moglie per far dispetto
al Governo che lo ha tenuto per trentaquattro anni a stecchetto con un misero
stipendio. Sposa la giovane Lillina, cui assicura di fare da padre e nient'altro, messa incinta dal suo ex alunno Giacomino Delisi, per obbligare il Governo a continuarle a pagare la pensione, per almeno altri cinquant'anni dopo la sua morte. Tutta la commedia è una costruzione della logica assurda, folle, irrazionale, ma in sé coerente, armoniosa  e razionalissima.La moglie giovane potrà continuare a vedere il suo Giacomino. Il professor Toti, però, non deve saperlo, cioè lo sa, ma dev'essere come se non lo sapesse! È un tradimento? Agostino Toti l'ha messo nel conto. Le corna gli assicureranno la pace in famiglia. Del resto, il tradito non sarà lui che alla giovane moglie può fare solo da padre, ma il marito
che, in realtà, lui non è, non vuole e non può essere.
La gente ride e si scandalizza. Giacomino non sopporta più quella situazione paradossale di menage a trois, per cui abbandona Lillina e il piccino e si fidanza per tornare nell'ordine e mettere su casa propria. Il professor Toti, prima con le più tenere preghiere, poi con serie minacce - Pensaci, Giacomino!- l'obbliga a tornare da Lillina e dal suo bambino. 


Ingresso € 12,00 (ridotto € 10,00) 
Inizio spettacoli ore 21.15 - apertura botteghino ore 20 - Lunedì riposo
Informazioni e prenotazioni: 06.6620982
www.labottegadellemaschere.it
info@labottegadellemaschere.it


mercoledì 26 giugno 2013

THE FLYING PINTER CIRCUS al Fringe di Roma dal 26 al 28 giugno

Non vi sono confini netti tra reale ed irreale, né tra vero e falso. Una cosa non è necessariamente vera o falsa, può essere contemporaneamente sia vera che falsa.
 (Harold Pinter)

Da mercoledì 26 a venerdì 28 giugno a A Villa Mercede (Via Tiburtina, 113 - Roma)
per il  Roma Fringe Festival 2013 andrà in scena THE FLYING PINTER CIRCUS, originale, cruda e tragicomica rilettura della produzione drammaturgica di Harold Pinter, presentato dalla compagnia toscana  Teatri della Resistenza.
The Flying Pinter Circus è il risultato dello studio di Pinter e della sua parola. Un circo delle indifferenze, crudo e grottesco come i tempi in cui siamo immersi. Un melting pot di situazioni, di svariate storture del sistema. Un melange di partenze e ritorni, di pressioni e passioni politiche, d'impegno falso e disimpegno reale, di realtà disordinata e di astrattezza lineare. Un estremo richiamo alla mobilitazione, prima di tutto personale, civile, sociale.
Una sedia a rotelle. Un Pinter malato. La consegna del Nobel. Arte, verità e politica, il suo discorso. Occasione in cui il drammaturgo trasmette con forza il suo disagio del secolo; guerre, odio, menzogne, crisi economiche, sociali, morali, politiche. Una fitta rete di mistificazioni e menzogne, che ci circonda e ci disorienta, ma che al tempo stesso ci nutre, ci coccola.
Ed è proprio questo disagio che i "tre specialisti alla Tarantino" portano sul palco, tra sketch ed ironia; dieci caleidoscopici numeri pop, ad unirsi in un ampio mosaico rappresentativo dei caratteri liquidi della contemporaneità.
Una sola certezza: i politici non mirano alla verità, ma al potere.
Un interrogativo: vogliamo essere coscienze pop che si muovono o preferiamo rimanere impassibili giocattoli manipolati?

THE FLYING PINTER CIRCUS
da un' idea di Dario Focardi
con Simone Faucci, Dario Focardi, Paolo Giommarelli
allestimento scenico Nicola Savazzi
organizzazione Teatri della Resistenza
durata 55 minuti

INFO e BIGLIETTI
5 € Biglietto
Villa Mercede – Via Tiburtina 113 (quart. San Lorenzo) Roma
Mercoledì 26 giugno ore 20.30 - Giovedì 27 giugno ore 22.00 e Venerdì 28 ore 23.30
Info: info@fringeitalia.it    www.fringeitalia.it
Ufficio Stampa Compagnia: Carla Romana Antolini crantolini@gmail.com

La Compagnia Teatri della Resistenza
La compagnia Teatri della Resistenza è attiva dal 2004 nel campo del teatro civile, del teatro scienza, della giovane drammaturgia, della formazione teatrale e della progettazione di interventi di promozione e diffusione della cultura teatrale.  A partire dalla ricerca, documentazione e rielaborazione della memoria relativa alle stragi nazifasciste in Toscana, portate in scena in più produzioni all' interno della cornice del Festival Volterrateatro, ha elaborato un teatro di impegno civile poco ortodosso e ricco di contaminazioni, aprendosi anche, in tempi più recenti, all' incontro con il teatro di divulgazione scientifica, riferito in particolar modo alle giovani generazioni.
Al centro del loro lavoro  vi è l' importanza della scelta e della presa di coscienza individuale, dell'essere ciascun cittadino un animale prettamente sociale, ma invaso dai rapporti di potere cui è soggetto, isolato e confuso nel tentativo di costruire ciò che il sistema più combatte: la propria dignità personale.
La Compagnia partecipa attivamente alle attività di C.Re.S.Co. - Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea fin dalla sua fondazione, al percorso del Teatro del Fare e delle Professionalità educative, dell' Associazione Ponti di Memoria e del Teatro Rossi Aperto di Pisa, spazio chiuso dal 1977 e ora tornato a vivere. 

Lezione-concerto del Maestro Riccardo Muti sul "Nabucco" al Teatro dell'Opera

Lunedì 8 luglio, alle ore 19, Il M° Riccardo Muti, in occasione della messa in scena dell'opera di Verdi dal 16 luglio racconta il NABUCCO agli studenti con una lezione-concerto al Teatro dell'Opera.
Un incontro a ingresso libero sino a esaurimento posti.

Il Nabucodonosor di Verdi diretto dal Maestro Riccardo Muti e con la regia di Jean-Paul Scarpitta tornasul palco del Teatro Costanzi. 
Lo spettacolo che rappresentò, con il suo trionfo di pubblico e critica, il momento più alto delle celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia.
In occasione di questa riproposta il Maestro Riccardo Muti lunedì 8 luglio, alle ore 19, dal podio del Teatro dell'Opera, parlerà, agli studenti delle Università e dei Conservatori di Musica di Roma e del Lazio, del Nabucodonosor di Giuseppe Verdi in un incontro ad ingresso libero sino a esaurimento posti. 

La lezione-concerto si terrà durante le prove che precederanno la "prima" di martedì 16 luglio, alle 20.30, all'Opera di Roma del capolavoro verdiano. Il Maestro Muti, oggi il più prestigioso e applaudito interprete verdiano, racconterà agli studenti il significato e il valore musicale di questo dramma, uno dei titoli più famosi al mondo, grazie anche al coro del "Va pensiero" una pagina musicale che nel corso del Risorgimento italiano ebbe anche un forte valore politico.

Nabucodonosor diretto dal Maestro Riccardo Muti debutta martedì 16 luglio, alle ore 20.30, al Teatro dell'Opera di Roma nell'allestimento che vede la firma di Jean-Paul Scarpitta per la regia e le scene, e di Maurizio Millenotti per i costumi. Maestro del Coro Roberto Gabbiani. Dopo la prima del 16 luglio, sarà replicato giovedì 18 (ore 20.30), sabato 20 (ore 20.30), martedì 23 (ore 20.30), prima di partire per il Festival di Salisburgo dove sarà eseguito in forma di concerto il 29, 31 agosto e 1 settembre.   

(per informazioni: relazioni.esterne@operaroma.it). 

Doppio appuntamento alle Terme di Caracalla con CAVALLERIA RUSTICANA e TERRA E CIELO

Da martedì 2 luglio alle ore 21.00 nell'ambito del Festival di Caracalla 2013 andranno in scena CAVALLERIA RUSTICANA e la coreografia TERRA E CIELO la nuova creazione di Micha Van Hoecke, nell'allestimento di Pier Luigi Pizzi
Le Terme di Caracalla  si tingeranno dei colori e delle passioni della Terra di Sicilia, con una nuova creazione di Micha van Hoecke, Terra e Cielo,dedicata al Gattopardo, seguita dal capolavoro del Verismo, Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni. Un doppio appuntamento con l'opera e la danza, che avvicina due firme di prestigio: Pier Luigi Pizzi, che realizza – per la prima volta nella sua lunga carriera – regia, scene e costumi diCavalleria rusticana, e Micha van Hoecke che, sull'impianto scenico di Pizzi, crea una composizione coreografica con le affascinanti musiche di Nino Rota per il leggendario film di Visconti, Il Gattopardo. Sul podio dell'Orchestra dell'Opera il Maestro Gaetano d'Espinosa, Maestro del Coro Roberto Gabbiani.
La creazione Terra e Cielo è un salto verso una Sicilia immaginaria – uno spazio articolato dove si muove un giovane artista il quale, con la fantasia, torna all'epoca del Risorgimento e si imbatte nei fantasmi del principe Fabrizio, Tancredi, Angelica (tra gli interpreti Alessio Carbone, Alessandra Amato e Gaia Straccamore). In questo luogo di visioni il cielo è speculare alla terra: "La cultura siciliana nasce dalla terra, è profondamente legata alla terra, ma si proietta verso l'alto", spiega van Hoecke.
La Sicilia di Pietro Mascagni e della Cavalleria attraverso lo sguardo di Pier Luigi Pizzi, si trasforma in un "paesaggio mediterraneo dominato da un'agave– spiega lo stesso regista – con l'azione spostata in avanti, dall'epoca di Verga alla vigilia della seconda guerra mondiale". In scena Kamen Chanev e Sung Kyu Park si alternano nel ruolo di Turiddu, Claudio Sgura è Alfio, Annalisa Stroppa è Lola, Elena Zilio è Mamma Lucia, e Anna Pirozzi e Raffaella Angeletti si alternano nel ruolo di Santuzza.

Terra e Cielo  e Cavalleria rusticana, dopo la prima di martedì 2 luglio, andranno in scena alle Terme di Caracalla, mercoledì 3, giovedì 4 luglio, venerdì 2 e mercoledì 7 agosto, sempre alle ore 21.00.      

Rassegna POTPOURRI: eventi estivi alla Casa Internazionale delle Donne

POTPOURRI: Musica Teatro e Danza in una variegata Rassegna Estiva alla Casa Internazionale delle Donne

Programma degli eventi di Luglio


27 GIUGNO - Musica
SONIDOS DEL CAMINO – Un viaggio musicale in America latina
con Rosa Sanchez

5 LUGLIO Ore 21.00
Concerto Live di musica celtica
Banda Commemara in concerto
Artisti: Massimo Ponti Violino, Giovanna Berardinelli Voce, Matteo Montaldi Fisarmonica, Iacopo Fiorio Chitarra e Mandolino,
Paolo Scozzi Contrabbasso, Paolo Rossetti Murittu Percussioni 

11 LUGLIO – Teatro – Giovani artisti
PENSIONE MIRAMARE di Vincenzo Diglio e Simone Giaginti
con Giorgia Ciotola, Martina Corona, Adriano de Micheli, Simone Giacinti e Giulia Bazzano e per la prima volta Chiara Omedè.
Regia di Vincenzo Diglio

14 LUGLIO Ore 21.00 - Teatro
DEI MIEI SOGNI LEGGIADRI…LA MAGIA
Con Laura Tedesco
Regia di Tommaso Capodanno
"Giuseppina Turrisi Colonna ha rinnovato ai nostri tempi la gloria della Nina Siciliana. Se ascoltava qualche tratto della storia greca o romana, in cui si forma non meno lo spirito, che il cuore, si infiammava talmente al racconto di quegli atti di virtù antica, che trasformandosi nel personaggio di cui ascoltava la vita, si credeva poco meno greca, o romana".
Un viaggio che segue le lettere che la poetessa scrisse fuori da Palermo, persa nella bellezza di città incantevoli come Napoli e Firenze, che ispirano e allo stesso tempo angosciano la Turrisi Colonna per le condizioni della sua amata Sicilia; ed è ad essa che rivolge le sue liriche, nel tentativo di "eguagliare l'incanto di quei luoghi e dare alla sua patria nell'armonia dei versi ciò che le manca nell'architettura".
Ingresso euro 10.00

18 LUGLIO - Musica
LA CUSTODIA DEL FUOCO
Majaria Trio e Eleonora Bordonaro voce
Alessandro Patti, basso elettrico e contrabbasso
Primiano Di Biase, piano, fisarmonica, effetti
Lucrezio de Seta, batteria e percussioni
Il lavoro, nato dall'incontro con il Majarìa Trio, formato dal bassista Alessandro Patti dal pianista e polistrumentista Primiano Di Biase e dal batterista e percussionista Lucrezio de Seta, riprende la tradizione dei canti popolari siciliani reinterpretandola in chiave etno-jazz. Attraverso l'unione dell'espressività vocale di Eleonora con la solidità musicale del Majarìa Trio, il repertorio, interamente interpretato in dialetto siciliano, acquisisce un fascino che si libera degli stilemi della musica popolare e diviene così linguaggio contemporaneo.

19 LUGLIO - Teatro
E' TRUOPPU AMARA 'STA TERRA DUCI
con Katia Vitale, Chiara Galano
Il testo scritto si presenta come un ironico e amaro percorso emotivo di due donne siciliane incontratesi accidentalmente durante un viaggio di rientro nella loro terra d'origine "La Sicilia". Le due donne nutrono nei confronti della loro suddetta sentimenti nettamente contrastanti. Assunta rappresenta l'amore e Carmela l'odio. I due modi diversi di avvertire la propria terra ci permetteranno di fare un viaggio ricco di ironiche, amare, sarcastiche e pungenti verità di un siciliano che vive oltre la grande isola. Le protagoniste della commedia/noir ci spiegheranno, inoltre, perché si scappa dalla propria madre terra.

20 LUGLIO – Teatro
CLEOPATRAS
con Arianna Scommegna
Testo di Giovanni Testori
Sconvolgente dichiarazione d'amore, di morte e di vita «Cleopatràs», è uno dei «Tre Lai» i lamenti per l'amato ucciso, scritti da Giovanni Testori negli ultimi mesi di vita. È il pianto della regina d' Egitto, qui con la lombarda desinenza «as» segno dialettale di enormità, disprezzo e equivalente al nome in dialetto di Asso in quella Brianza cara all'autore, per il suo «Gran Tuniàs», Antonio. Una donna che si esprime in quella lingua testoriana più che mai estrema, artificiale, nata da più lingue, vive e morte, da dialetti, da varianti fonetiche, impervia, oscura ma paradossalmente «naturale» e «chiara» nell' evocare la violenza delle passioni. Guidata dalla regia attenta di Gigi Dall' Aglio la bravissima Arianna Scommegna ben riesce a dare voce a questa lingua materica e alle emozioni che la pervadono, a renderla carne e sangue, e sul suo bianco costume con colori blu, verde, rosso disegnerà il luogo geografico in cui Testori la fa vivere.

25 LUGLIO - Musica
PEJMAN TADAYON ENSEMBLE 
Musica, poesia e danza SUFI
Artisti:
Pejman Tadayon: oud, setar, canto, ney,
Martina Pelosi: canto, sansula,
Simone Pulvano: percussioni,
Carlo Cossu: kamancheh, viola,
Giovanni D'ancicco: setar,
Ashai Lombardo: danza
Ensemble di musica e danza sufi diretto da Pejman Tadayon, unisce musica, danza e poesia per celebrare alcuni dei più grandi mistici di tutti i tempi : Jalalludin Rumi, Hafez, Omar Khayyam, e per diffondere il loro messaggio universale di armonia e pace fra tutte le religioni e le culture, come è tradizione delle confraternite sufi. Insieme alla musica tradizionale persiana che farà rivivere questo messaggio, suonata con gli strumenti originali come setar, ney, tar , oud, tombak, daf, saranno recitati i poemi dei grandi mistici sufi che più rappresentano la loro ricerca spirituale mentre le composizioni musicali si fondono con la particolare e personale interpretazione in chiave contemporanea della danza persiana e dell'arte dei giri Sufi utilizzati come forma coreutica.

29 LUGLIO – Teatro Danza – Giovani artiste
BARBONE???!!!
con Giulia Anchisi, Alessandra Minosse, Giorgia Ciotola, Yana Harizanova,Tania di Pietro, Marilena Calandra, Luna Ciarini.
Regia: Vincenzo Diglio Coreografie: Mila Morandi
Uno spettacolo di teatro danza che mette in correlazione le due arti, quella della recitazione comica e quella della danza appunto, unendole su un loro punto in comune: il trasmettere emozioni.
Una storia legherà lo spettacolo e funzionerà da miscela per le due discipline. Le attrici/danzatrici si troveranno a dover raccontare un fatto utilizzando non solo il loro corpo, ma anche la loro voce, aiutate da musiche evocative. Lo spettacolo cerca di far emergere attraverso il percorso delle ragazze, quelli che sono i vizi di una società del consumo e dell'apparire. I personaggi avranno uno sviluppo proprio che terminerà con un climax finale molto particolare.

Casa Internazionale delle donne
Via della Lungara 19 - 00165 Roma (Trastevere)
Tel. 06-68401722
mail: ufficiostampa@casainternazionaledelledonne.org

CREATIVE CONTEST FILM FESTIVAL venerdì 28 giugno al Circolo Poligrafico

Il CIRCOLO POLIGRAFICO MOON RIVER CONNESSIONI ARTISTICHE
presenta il ROMA CREATIVE CONTEST SHORT FILM FESTIVAL

Voi e noi come protagonisti di uno spazio dove scambio e dialogo sono le parole chiave per creare un processo comunicativo e creativo di coesione sociale e divertimento. Nella splendida cornice del Circolo Poligrafico, spazio pubblico creativo restituito alla città, la serata del venerdì MOON RIVER, in collaborazione con Images Hunters, Tramp, Strafood e Sard Wonder ospita ilRoma Creative Contest Short Film Festival in un evento inedito. I migliori contenuti apparsi sullo schermo del Teatro Vittoria nelle passate edizioni saranno riproposti nel Cinema all'aperto del Poligrafico, alla presenza di registi, cast, addetti ai lavori e semplici appassionati di cinema.

A completare la serata tanta musica con il live d'eccezione dell'attrice MARGHERITA VICARIO e il dj set dell'attore FEDERICO COSTANTINI.
ore 19.00 - area ludica e relax + ESPOSIZIONI
ore 19.30 - aperitivo STRAFOOD drink SARD WONDER
ore 19.30 - DIEGO DE GREGORIO dj set
ore 21.00 - proiezioni cortometraggi:

- SOTTO CASA di Alessio Lauria
- IL PALLONCINO di Riccardo Rabacchi
- ZIMI' E AMI' di Pierluca Di Pasquale
- STAND BY ME di Giuseppe Marco Albano

ore 22.30 - live MARGHERITA VICARIO
ore 23.30 - DIEGO DE GREGORIO dj set
ore 00.30 - FEDERICO COSTANTINI dj set


Due elementi fanno la differenza… innanzitutto il CIRCOLO POLIGRAFICO. Recuperato dall'abbandono e dall'indifferenza ha una struttura dove è possibile organizzare di tutto e un grande e verde giardino che non aspetta altro che procurare ristoro ai naviganti con l'arrivo della stagione estiva. A proposito tutto questo sulle rive del Tevere dove, se aguzzerete la vista, avrete modo di vedere la fantastica colonia di lucciole che vi abita.
E poi Moon River! La nuova serata di Roma e dintorni. Cinema, arte, relax e tanta tanta ottima musica! Inoltre grazie alla collaborazione con STRAFOOD la possibilità di gustare deliziosi frullati e centrifughe biologiche, nonché un aperitivo a Km 0. Non solo con SARD WONDER gusterete drink come mai li avete assaggiati. Vi aspettiamo tutte e tutti, senza distinzioni, l'unica regola è presentarsi col piglio giusto: voglia di conoscere, godere e soprattutto divertirsi!

MERCATINO 
River Market: è questo il nome del mercatino allestito sulle rive del Tevere. Ci troverete Federica e Carola con i loro capi e accessori provenienti da tutto il mondo, a prezzi accessibili ed economici. Da Parigi, Barcellona e Istambul per la stagione autunnale, mentre per la moda mare ed estiva l'abbigliamento arriva direttamente dall'India e Bangkok. Andrea con i suoi gioielli originalissimi e fatti categoricamente a mano. Il "Periplo Experience", di Henri Periplo e Francesca, con la sua creatività che si esprime attraverso la scelta dei materiali più diversi, e di accostamenti di colore inconsueti. I suoi pezzi sono "Arte da passeggio", che aggiungono un tocco di femminilità in più ad ogni donna.

CORTOMETRAGGI

SOTTO CASA (2011) di Alessio Lauria.
Un'opera che è diventata best seller nella rete, macinando un numero impressionante di visualizzazioni! Stefano non crede nei miracoli. Ha 35 anni e vive senza entusiasmo. Poi, una sera, succede l'impossibile... Con Riccardo De Filippis, famoso per il suo ruolo nella serie "Romanzo criminale".


IL PALLONCINO (2011) di Riccardo Rabacchi.
Una piccola e semplice metafora per non dimenticare...


ZIMI' E AMI' (2012) di Pierluca Di Pasquale.
Zinì e Amì è una storia d'amore tecnologica, tra un ragazzo e un androide, come tutte le storie d'amore ha le sue difficoltà e come tutti i rapporti con la tecnologia ha le sue complicazioni. Il dramma per Zinì è che i due problemi coincidono. Con Alessandro Tiberi, Sacha Zacharias e Silvio Orlando.


STAND BY ME (2010) di Giuseppe Marco Albano.
Una storia grottesca e surreale che racconta in chiave ironica l'ascesa imprenditoriale di un lucano: grazie a un'idea di marketing geniale riesce a mandare in onda su Raiuno uno spot pubblicitario che invita a morire a Matera. Ha vinto il Nastro D'Argento e collezionato circa trenta premi nei più prestigiosi festival italiani oltre a una candidatura ai David di Donatello.


MARGHERITA VICARIO'S LIVE
"Penso che la musica sia il veicolo narrativo più potente che esista, poiché capace di sfruttare al massimo e di riempire il tempo su cui si muove; può essere descrittiva, ma il più delle volte è evocativa, richiede una forma di partecipazione inconscia, che è quella da cui amo essere trascinata quando sono spettatrice di un recital, di un'opera o di uno spettacolo di prosa."
Bellissima, bravissima, talentuosa. Margherita Vicario è un'attrice prestata alla musica... o ferse il contrario? Comunque sia le va dato atto che fa egregiamente entrambe le cose, riuscendo a coinvolgere, emozionare e ipnotizzare coloro che la osservano.
Romana classe '88, si appassiona sin da bambina alla musica e al teatro. Affascinata dal mondo dello spettacolo, nel 2011 vince i premi per Miglior Film, Migliore Attrice e Migliori Musiche Originali con "Se riesco parto", un cortometraggio da lei scritto, diretto e interpretato. Poi al cinema con "When in Rome" di Woody Allen e "Pazze di me".


MUSICA

DIEGO DE GREGORIO 
Musicista eclettico, si divide tra il mestiere del cantautore e quello di far girare i dischi. Ha suonato in posti come Lanificio, Qube, Circolo Degli Artisti, Brancaleone, Roma Vintage, San Lorenzo Estate, Locanda Atlantide, Le Mura, e tanti altri. Il suo nome è spesso associato a No Hay Banda, entità libera e senza limiti musicali da lui fondata, che rappresenta lo stile delle sue selezioni: inconfondibile, in quanto non classificabile.


FEDERICO COSTANTINI
E' tra i giovani attori nostrani più amati, dopo un grande esordio con il film CARDIOFITNESS, passa al film tv NOI DUE. Da qui sarà tutta discesa prendendo parte a UN GIORNO PERFETTO di Ozpetek, la serie I LICEALI, UN'AMORE E UNA VENDETTA e WALTER CHIARI. In tv lo potete vedere nella serie COME UN DELFINO 2 con Raul Bova e a breve sui grandi schermi con NIENTE PUO' FERMARCI. Ma lui non si ferma mai e dopo i suoi numerosi successi come attore, ha intrapreso anche la carriera da dj, con un sound frizzante ed eclettico. In queste occasioni preferisce farsi chiamare … Bobo Costa!


Circolo Poligrafico
Lungotevere dell'acqua acetosa 19/23, Roma
ingresso libero fino alle 22.30. Dalle ore 22.30: 5 euro

Circolo Poligrafico | Spazio Pubblico Creativo.
In principio era il dopolavoro dell'Istituto Poligrafico dello Stato, adagiato sul Tevere all'altezza del Villaggio Olimpico. Dopo anni di abbandono, questo spazio ricco di verde e di strutture architettonicamente accattivanti è stato riportato in vita grazie ad un attento restyling, compreso l'elegante teatro al suo interno.
Recuperato dall'abbandono e dall'indifferenza e restituito alla città come spazio pubblico creativo il Poligrafico vuole essere uno spazio nuovo per la città dove scambio e dialogo possano creare un processo comunicativo e creativo che è occasione di partecipazione attiva, coesione sociale e divertimento.
Il pubblico viene infatti invitato ad essere parte integrante delle sue iniziative che si svolgeranno per tutta l'estate, proponendo attività e contenuti.
La musica e l'intrattenimento saranno i punti di forza del programma con concerti di artisti più o meno famosi ai quali andranno ad aggiungersi anche performance di artisti visive, e in particolare di creativi digitali che avranno a disposizione superfici per il videomapping.
Il Poligrafico è immerso in un parco affacciato sul Tevere dove il pubblico potrà usufruire di un parcheggio riservato, biciclette elettriche, aree coltivabili, griglie all'aperto, ping pong e biliardini,  giochi da tavolo, una sala esposizioni, un cinema all'aperto, un'area bimbi e un bar che servirà prodotti biologici e a km0, birre artigianali e frullati.
Il Circolo Poligrafico sarà aperto tutti i giorni, giorno e notte. 






















martedì 25 giugno 2013

IL PROTOCOLLO di Igor Grcko al Roma Fringe Festival 2013

Dopo il debutto presso la Casa delle Culture di Roma, l'allestimento presso l'Auditorium Milanese all'interno della rassegna Teatro Officina e la rappresentazione al Teatro dell'Orologio, in occasione del Festival Inventaria 2013, IL PROTOCOLLO torna in scena a Villa Mercede, nello storico quartiere San Lorenzo, sede scelta per il Roma Fringe Festival 2013, un vero e proprio Parco del Teatro nel cuore di Roma.

Quattro donne compiono un percorso gestuale e afono. Un flusso chiamato vita che quattro identità, l'una diversa dall'altra, personificano in un rituale silenzio, ritmato da suoni e frastuoni della quotidianità, ed esternano, tramite gesti, per comunicarlo in scena.
Il Protocollo è ideato e diretto da Igor Grčko per dare la possibilità agli spettatori di osservare l'universo femminile senza alcun filtro e alle spettatrici di specchiarsi. Da qui, l'eterogeneità caratteriale delle attrici: una schiva, l'altra meticolosa, la terza effervescente e la quarta energica.

IL PROTOCOLLO
di Igor Grčko
con (in ordine scenico) Francesca Renzi, Alessandra Coronica, Isabel Zanni, Emanuela Ventura
regia Igor Grčko
una produzione Format4
www.formazioneattori.it
Date:
30 giugno 2013 - ore 20.30 palco A
2 luglio 2013 - ore 22.00 palco A
5 luglio 2013 - ore 23.30 palco A

Villa Mercede
via Tiburtina, 113 - San Lorenzo Roma
www.fringeitalia.it
Biglietto: 5 €
per informazioni e prenotazioni 380.3139816

lunedì 24 giugno 2013

L'IMITATORE NON E' L'IMITATO: Gennaro Calabrese al Roma Vintage il 27 giugno

Gennaro Calabrese, noto per essere uno delle voci degli "Sgommati" striscia satirica in onda su Sky, approda al Roma Vintage con il suo L'IMITATORE NON E' L'IMITATO.  un'ora e mezza con le parodie di più di 50 personaggi conosciuti dal grande pubblico: dalla politica allo sport, dalla musica al varietà, tutto inserito in un contesto di satira e comicità in un repertorio sempre in continua evoluzione. Uno spettacolo che raccoglie imitazioni parlate e cantate, gag esilaranti, musica e danza con le quali Gennaro Calabrese, riscuote unanimi consensi in tutta la penisola.

Attenzione! Il prossimo ad essere imitato potresti essere proprio tu!

La quinta edizione del "Roma Vintage" completa l'offerta delle manifestazioni dell'Estate Roma in modo innovativo e con molti eventi.

Unico nel suo genere, l'obiettivo della manifestazione, ideata e prodotta dal Patron David Bisceglia, è offrire all'interno di Parco San Sebastiano una variegata forma di intrattenimento – musica - spettacolo- cultura- cinema- folklore - sport ed enogastronomia. Il contenitore e la bellissima scenografia del parco, sito tra le terme di Caracalla e Porta San Sebastiano, produrranno per circa 60 giorni rappresentazioni teatrali, concerti dal vivo, mostre, convegni, esibizioni sportive nell'area preposta, così come nella pista attrezzata a discoteca, molti appassionati di musica da ballo si potranno divertire sulle note dei più vari generi musicali.

Inoltre una vasta zona sarà dedicata alla degustazione di prodotti gastronomici ed ospiterà diverse attività di ristorazione vincolate all'offerta di qualità e calibrata nel prezzo.

Non mancherà in questa edizione l'attenzione per i più piccoli di età, i quali troveranno tra i programmi del palinsesto attività ludiche e ricreative.

Nelle edizioni precedenti, grande successo di pubblico, con oltre ottantamila presenze hanno partecipato con interesse alle proposte del "villaggio" Roma Vintage, apprezzando il clima variopinto della manifestazione ben riuscita.  La logistica dei servizi e la dislocazione delle offerte hanno creato la piena fruibilità della manifestazione, anche per i diversamente abili.
Il pubblico giovane, attraverso le attività proposte nella manifestazione, negli anni precedenti, ha avuto la possibilità di conoscere un passato di vicissitudini politiche, culturali, moda, spettacolo e costume. E' nato, con l'attuazione di programmi legati tra loro da un periodo storico correlato da attività sportive e ludiche, un grande interesse da parte di chi, quel momento non lo ha vissuto per ragione di età. Quest'anno, la quinta edizione della manifestazione, forte di un crescente interesse, mantiene la sua originale impostazione dando ulteriore spazio allo sport e ai bambini e aggiornando il "concetto" vintage alle attuali attitudini e mode che energicamente prendono piede nello scenario della Capitale.
Le aree d'intrattenimento saranno suddivise in area Discoteche , Piazzetta Vintage, area Sport, area Cinema, area Teatro e Cabaret e Enograstronomia, quest'anno grande spazio anche alla programmazione cinematografica che vedrà proiettati film attualissimi accompagnati dalla presenza di registi e attori.
La manifestazione, giunta alla quinta edizione, offrirà tutti i giorni appuntamenti e iniziative alternative e coinvolgenti, apportando quelle migliorie e quei "plus" che sicuramente renderanno più competitivo questo meraviglioso viaggio estivo.

ROMA VINTAGE 2013
dal 14 Giugno al 18 Agosto 2012 
PARCO SAN SEBASTIANO
Via di Porta San Sebastiano 2 – Roma ( Terme di Caracalla )

mercoledì 12 giugno 2013

Parte la prima edizione di AS FILM FESTIVAL realizzato da ragazzi con Sindrome di Asperger


AS FILMFEST  I edizione

MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma
16 giugno 2013

UN FESTIVAL UGUALE AGLI ALTRI. PERO' DIVERSO
Il primo festival di cinema ideato e organizzato da ragazzi con Sindrome di Asperger
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

Si tiene a Roma nella giornata di domenica 16 giugno 2013, a partire dalle ore 11:00 fino a sera, presso il MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo (via Guido Reni 4A) - a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti - la prima edizione dell'ASFF - AS FILM FESTIVAL 2013, primo festival del cortometraggio ideato ed organizzato da ragazzi con Sindrome di Asperger.
Saranno proiettati cortometraggi italiani, tra cui Cargo di Carlo Sironi, Dreaming Apecar di Dario Leone, Il battimanista di Roberto Cicogna, il pluripremiato Matilde, di Vito Palmieri e Ad occhi chiusi di Lisa Riccardi, ma anche corti a tecnica mista realizzati da ragazzi con autismo, in animazione digitale o con assemblaggio fotografico e corti internazionali provenienti da Inghilterra, Francia e Spagna quali Silent Things di Rob Brown con lo Andrew Scott - il Moriarty della serie inglese Sherlock, Je m'appelle Nathan di Benoit Berthe, La polvere di Kabul di Morteza Khalegi (programma completo su www.asfilmfestival.org). Alle previste due sezioni competitive, Punti di Vista, per corti a tema libero e Relativamente Differenti, dedicata a filmaker con autismo o opere che affrontano la tematica autistica, si aggiunge un terzo premio - Il cinema come rappresentazione del sociale - dedicato al giornalista Umberto Brancia, recentemente scomparso. La Giuria di questa sezione è composta, tra gli altri, dai registi Giuliano Montaldo e Mimmo Calopresti, dal giornalista Santo Della Volpe e da Gian Maria Gillio, direttore della rivista Confronti. Chiude il festival la proiezione del film biografico Temple Grandin –Una donna straordinaria di Mick Jackson con Claire Danes (serie tv Homeland) nel ruolo della celebre zoologa americana con autismo, famosa  per aver inventato la cosiddetta "macchina degli abbracci"e per aver rivoluzionato le pratiche per il trattamento degli animali negli allevamenti di bestiame. La proiezione è in collaborazione con Cinemautismo, rassegna tematica ideata dall' Associazione Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Poco nota in Italia, la sindrome di Asperger, una forma di autismo ad alto funzionamento, è stata spesso rappresentata al cinema e in televisione: personaggi Asperger sono per esempio la hacker Lisbet Salander della serie Millenium di Stieg Larsson, il protagonista investigatore delle serie Monk, l'ultimo Sherlock Holmes televisivo interpretato da Benedict Cumberbatch, ma Asperger sono presenti anche in altre serie, tra cui ParenthoodBoston Legal, The Big Bang Theory e Grey's Anatomy.
Realizzato dal Cineclub Detour di Roma e dello Studio Kilab in collaborazione con Gruppo Asperger Onlus, Cinemautismo, Confronti e Fondazione Maxxi e sostenuto dall'Agenzia Nazionale per i Giovani nell'ambito del programma comunitario Gioventù in azione, AS Film Festival non è un festival sull'autismo, ma un festival cinematografico vero e proprio fatto da persone con autismo. Come in qualunque altro festival – spiegano gli organizzatori - sono previste proiezioni, incontri, ospiti, una giuria, dei premi. Insomma, un festival uguale agli altri. Però diverso!. Il gruppo di lavoro, coordinato da Giuseppe Cacace, è composto da quattro giovani universitari, tutti under 25, con Sindrome di Asperger.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

Per informazioni:

COS'E' LA SINDROME DI ASPERGER
La Sindrome di Asperger è un disturbo pervasivo dello sviluppo  ed è comunemente considerata una forma dello spettro autistico ad alto funzionamento. Gli individui portatori di questa sindrome sono caratterizzati dall'avere una persistente compromissione delle interazioni sociali, schemi di comportamento ripetitivi e stereotipati, attività e interessi molto ristretti. Diversamente dall'autismo classico, non presentano ritardi nello sviluppo del linguaggio o dello sviluppo cognitivo ma sono frequenti disturbi legati all'apprendimento non-verbale, alla fobia sociale e al disturbo schizoide di personalità.

16 Giugno - TESTACCIO SPARA partecipa al Roma Fringe Festival

Lo spettacolo TESTACCIO SPARA, l'omaggio al poliziottesco di Massimo Mirani, uno dei protagonisti di quelle pellicole, dopo i successi riscossi al teatro Duse di Roma partecipa, con tre date, alla seconda edizione del Roma Fringe Festival, la principale manifestazione di teatro off della capitale che si svolge presso Villa Mercede a San Lorenzo.
 La prima serata è prevista per domenica 16 giugno al palco C di Villa Mecede alle ore 23.30. Lo spettacolo sarà replicato Lunedì 17 alle 20.30 e venerdì 21 alle ore 22 sempre al palco C.
Il poliziesco all'italiana, più conosciuto come "poliziottesco" è stato un genere cinematografico particolarmente in voga tra gli anni settanta e primi anni ottanta che declinava in maniera tutta italiana il cinema poliziesco d'oltreoceano. Partendo da fatti di cronaca nera generalmente la trama si sviluppava, tra inseguimenti e sparatorie, in chiave a volte enfatica o persino comica.
La vicenda si svolge in una sola giornata ed è ambientata in una periferia romana devastata dalla violenza e dall'incuria. Una storia che nasce in quegli anni e trova il suo epilogo nei giorni d'oggi, nell'incontro tra tre personaggi: Max (un vecchio attore ex terrorista), Walter (un giovane amante del cinema anni 70) e Katia (ex parrucchiera e donna di Max ai tempi del poliziottesco). I tre si rincontrano in un'atmosfera rarefatta, fuori tempo. La formula del Roma Fringe Festival, che nella prima edizione ha registrato ben 20mila, prevede che sia il voto del pubblico a decretare lo spettacolo vincitore tra i 72 in competizione previsti nei 30 giorni di programmazione.

Testaccio spara 
di Massimo Mirani 
Regia Sandro Torella
con Massimo Mirani, Sandro Torella e Aurora Kostova
Aiuto regia Ludovica Ottaviani

spettacoli presso: Villa Mercede - Via Tiburtina 113
Palco C:
Dom 16/06 ore 23,30  - Lun 17/06 20,30 - Ven 21/06 ore 22,00

Massimo Mirani – attore – Nato il 07-09-1943 a Incisa Scapaccino (Asti). Negli ultimi anni, rivive un rinnovato successo grazie alla rivalutazione in Italia e all'estero delle sue interpretazioni nel cinema poliziesco italiano degli anni 70, ("Il Commissario di ferro", "Milano violenta" , "La malavita attacca, la polizia risponde" "Sbirro la tua legge è lenta.. la mia no!" ecc.. ). Al suo attivo un'ottantina di lavori, tra cinema teatro e tv, anche con ruoli da protagonista, diretto da registi del calibro di: Ermanno Olmi, Dario Fo', Gabriele Salvatores, Carlo Lizzani, Valentino Orsini, Luigi Magni, Franco Giraldi, Pupi Avati, Sergio Sollima, Guido Chiesa, Alberto Sironi, Luigi Perelli e altri.




Alla Casa delle Culture va in scena SCONOSCIUTI liberamente tratto dal film "Una liaison pornographique"

L'intrigante relazione di un uomo e una donna, i loro occasionali incontri, le loro fantasie e le dinamiche contraddittorie del nostro tempo. Questa la trama di "Sconosciuti" un' interessante pièce liberamente tratta dal film del 1999 "Una Liaison pornografique" scritto  da Philippe Blasband per la regia di  Frédérick Fonteyne e portata oggi in scena il 25 e il 26 giugno alla Casa delle Culture dalla Compagnia Format 4.
Il finale inaspettato e l'accurata messa in scena dell'affermato regista teatrale Igor Grčko che valorizza il lavoro degli attori Isabel Zanni e Ivan Marcantoni,  lasceranno un lungo ricordo di questa pièce nella memoria negli spettatori.

Apriranno lo spettacolo i cortometraggi :
"Il mio manico" Un cortometraggio in forma di poesia, si rivolge al problema dell'educazione cattolica, del rapporto dei genitori con i figli e le conseguenze che queste possono avere se portate all'eccesso. Dissacrante e provocatorio è ambientato in un manicomio che ospita i malati affetti dalla sindrome di identificazione con le divinità;
e
"In copertina" Cortometraggio della durata di poco meno di tredici minuti, tratta un argomento diventato ancora più attuale nelle ultime settimane di quanto non lo fosse già nel momento della ideazione: l'abuso e la violenza sulle donne. Il tema principale viene inserito nel contesto del mondo dello spettacolo, dove questa piaga dilaga in silenzio diventando praticamente una triste regola.
Sul palco della Casa delle Culture Martedì 25 e Mercoledì 26 Giugno alle 21.30
I lettori de il Foyer per ogni biglietto acquistato avranno diritto ad 1 biglietto a 2 Euro
Casa delle Culture
via S. Crisogono, 45 - Roma (zona trastevere) 
tel. 06 58 333 253
per ulteriori infomazioni

martedì 14 maggio 2013

L'ISOLA DEGLI SCHIAVI: la Compagnia dei Borghi conclude la stagione del Teatro San Paolo con un testo poco noto di Marivaux

A chiudere la stagione del Teatro San Paolo sarà la nuova produzione della compagnia dei borghi " L'isola degli schiavi"  da Marivaux, in scena dal 15 maggio al 9 giugno, che nella versione della regista  Ester Cantoni diventa una pièce con musiche, interpretata dalla stessa Ester Cantoni, da Patrizia Grossi, Marco Cavallaro, Giuseppe Renzo e Cristina Golotta.
Musiche originali di Bruno Ilariuzzi, movimenti coreografici di Andrea Spina.
Rappresentata per la prima volta a Parigi nel 1725, può essere considerata a pieno diritto un capolavoro di comicità, di puro gusto settecentesco.
L'opera racconta le disavventure di una coppia di padroni Ificrate ed Eufrosina,  e dei loro rispettivi servi, Arlecchino e Cleantina,  scampati miracolosamente a un naufragio, che si ritrovano su un'isola con regole alquanto bizzarre: l'ordine delle classi sociali è invertito, sono i servi a comandare ed i padroni ad obbedire.
Tra risate, crudele sarcasmo, dialoghi brillanti, piccole tragedie e scambi di ruoli, il pubblico si troverà coinvolto in una pazzesca, divertente e magica avventura, che non mancherà di aprire numerosi spunti di riflessione sul vero animo umano e su i suoi condizionamenti sociali.
 
Note di regia
L'isola degli schiavi è un straordinario, commovente percorso di umanità. In Italia ci aveva pensato Giorgio Strehler nel '94 a far scoprire una delle opere più lungimiranti del drammaturgo francese, che per me rappresenta un maestro supremo, fu dopo la sua "isola" che promisi a me  stessa che prima o poi un giorno…..
Ho lasciato tutto il '700 di Marivaux con la perfezione del suo meccanismo narrativo, il ritmo del suo recitativo, il suo continuo gioco di teatro nel teatro, e naturalmente la sua musicalità. Per me l'autore francese è sinonimo di musica e ho arricchito lo spettacolo di momenti musicali. Quest'opera mi ha letteralmente folgorato per la sua attualità, intelligenza e profondità: è una commedia all'insegna del rispetto umano, della ragionevolezza, della solidarietà e soprattutto della democrazia. E sotto i vari mascheramenti, le battute graffianti e i giochi di ruolo, si ride tantissimo ma allo stesso tempo si riflette sulla nostra condizione di uomini. Uomini all'interno di una società, di una Repubblica nella quale i ruoli sociali non devono dividerci, sono solo vestiti da indossare, ma unirci, completarci sempre nel rispetto reciproco senza soprusi, vendette, arroganze e furberie: siamo tutti nella stessa Isola.
E' una grande soddisfazione per me portare in scena un testo così poco conosciuto e rappresentato in Italia: una promessa che avevo fatto a me stessa. (Ester Cantoni)  
 
La Compagnia dei borghi presenta
L'ISOLA DEGLI SCHIAVI
da Marivaux   
Dal 15 maggio al 9 giugno
con Ester Cantoni, Patrizia Grossi, Marco Cavallaro, Giuseppe Renzo, Cristina Golotta  
Musiche originali Bruno Ilariuzzi
Scene e costumi Clara Surro
Movimenti coreografici  Andrea Spina  
Regia di Ester Cantoni  
 
Teatro San Paolo
Via Ostiense 190 - ( fermata M San Paolo)
Tel.06/59606102 - www.teatrosanpaolo.it  
tel.06/59606102 www.teatrosanpaolo.it
Orario spettacoli: dal martedì al sabato ore 21, domenica ore 17. (i  giorni 1 e 8 giugno anche alle ore 17).  Biglietti: intero euro 18, ridotto euro 14, under 18 euro 10.
Tutti a teatro: dal martedì al giovedì prezzo unico euro 12.