martedì 18 ottobre 2011

IO SONO IL TEATRO: Arnoldo Foà racconta se stesso e quasi un secolo di teatro italiano

Casa del Cinema
31 OTTOBRE 2011
Io sono il Teatro
Arnoldo Foà raccontato da Foà
un film-documentario di Cosimo Damiano Damato.

Il 31 ottobre 2011 ialle ore 15.00 in occasione della 6° edizione del Festival del Cinema di Roma (sezione Off-Doc), presso la Casa del Cinema (Largo M. Mastroianni, 1 - Roma), avrà luogo la proiezione del docufilm di IO SONO IL TEATRO, un viaggio nella memoria del vissuto artistico del grande attore, regista e commediografo Arnoldo Foà.
Il documentario prodotto da Marcello Corvino e diretto da Cosimo Damiano Damato, sarà inoltre un omaggio ai 95 anni di uno dei protagonisti indiscussi del Teatro italiano del 900, quasi un secolo di teatro, cinema e tv, ma anche di libri, poesia e pittura
Seduto dalla poltrona di casa sua il Maestro racconta se stesso, rivede alla tv tutto il suo teatro e lo commenta, con il piglio di sempre fra ironia, poesia e impegno civile.
Un viaggio per immagini che racconta il teatro di Foà e molto di quel teatro italiano che ha visto in Foà una delle sue anime.
Il Maestro ci fa sedere in prima fila davanti al suo palcoscenico e ci rivela aneddoti e ricordi legati agli spettacoli portati in scena: da Pirandello a Baricco. Non solo contributi video inediti degli spettacoli, ma anche le sue celebri dizioni di poesia, da  Dante a Neruda.
Fra le immagini inedite anche il suo ritorno a Ferrara per un omaggio a lui tributato. È proprio nella città emiliana che Foà nasce nel 1916 da una famiglia di origine ebraica. Un racconto emozionante che vede il giovane Arnoldo trasferirsi a Roma, dove frequenta per qualche tempo il Centro Sperimentale di Cinematografia. Costretto ad abbandonare il Centro nel 1938, in seguito alla promulgazione delle leggi razziali, per diversi anni lavorerà come attore sotto falso nome, e solo dalla fine della guerra diventerà Arnoldo Foà, uno dei protagonisti del Teatro italiano del '900. Un grande racconto di vita e di spettacolo di un uomo che ha saputo essere continuità fisica fra palcoscenico e vita.

Credits:
IO SONO IL TEATRO
Formato digitale: HD
Durata: 54 min
Cast Artistico: Protagonista: Arnoldo Foà - Regia: Cosimo Damiano Damato
Soggetto: Cosimo Damiano Damato - Sceneggiatura: Cosimo Damiano Damato e Marcello Corvino
Da un' idea di: Anna Procaccini
Cast Tecnico: Montaggio: Gianni Galantucci - Fotografia: Irene Bufo
Musiche originali: Valentino Corvino - Per la canzone Salvami la vista: musica Roberto Procaccini, testo Arnoldo Foà
Post-produzione audio-video: LaDamaSognatrice Produzioni Audiovisive in HD
Produzione: Marcello Corvino, Promo Music cinema - Corvino Meda Editore
Ufficio Stampa: Marco Giovannone giovannone@ymail.com

Biografie

Arnoldo Foà
Attore, regista e commediografo tra i più importanti in Italia, ha interpretato più di 100 film e lavorato con registi di fama internazionale come Pietro Germi, Alessandro Blasetti, Giuliano Montaldo, Orson Welles, Joseph Losey, Edward Dmytryk, Christian Jacques, Alessandro D'Alatri, Ettore Scola. Nastro d'Argento 2004 per Gente di Roma di Ettore Scola.
Intensa e prestigiosa la sua attività teatrale: la collaborazione con registi come Visconti, Strelher, Menotti, Ronconi, lo ha portato ad interpretare e dirigere sia spettacoli di autori classici che contemporanei. Oltre ad avere recitato Shakespeare, Plauto, Pirandello, Aristofane, Checov, Caldwell, O'Neill, Foà ha portato in scena commedie e drammi di cui è autore e opere liriche di cui ha curato la regia.
Celebri le sue dizioni di poesia: le registrazioni in vinile realizzate negli anni '60 (Disco d'oro per le poesie di Garcia Lorca) sono state recentemente rimasterizzate su CD.
Il suo nome è legato ad alcune delle più importanti e famose produzioni della Televisione Italiana, tra cui La freccia nera, Il giornalino di Gianburrasca, Nostromo, Il Papa Buono.
Arnoldo Foà è inoltre pittore, scultore, giornalista e scrittore. Ha pubblicato per Gremese "Recitare. I miei primi 60 anni di teatro; due i romanzi scritti per Pellicanolibri, La costituzione di Prinz e Le pompe di Satana, più una raccolta di poesie, La formica; per Corbo Editore Joanna Luzmarina; infine, per Sellerio "Autobiografia di un artista burbero"

Cosimo Damiano Damato è nato a Margherita di Savoia, in Puglia, nel 1973.
Nel 2008 dirige il film d'animazione La luna nel deserto con sceneggiatura di Raffaele Nigro. Nel film sono presenti le voci di Michele Placido e sua figlia Violante, Arnoldo Foà, Renzo Arbore, Caterina Sylos Labini, Leonardo Metalli, Emilio Solfrizzi, con musiche originali dei Radiodervish.
Il film è stato Special Screening all'Industry della 65ª Mostra del Cinema di Venezia e al Giffoni Film Festival 2008 ed altri prestigiosi festival internazionali.
Parallela all'attività di regista d'animazione inizia la sperimentazione teatrale scrivendo e dirigendo readings come Agricane ed Orlando - Cavalieri per amor cortese con le voci di Sergio Rubini e Riccardo Scamarcio. Nel 2008 firma Ritornare a Sud, recital che vede impegnati Giancarlo Giannini e Silvia De Santis. I testi sono scritti a quattro mani con Marcello Veneziani. Lo spettacolo viene rappresentato con successo nei maggiori teatri italiani nelle città di Reggio Calabria, Catania, Avellino e Brindisi. Sempre con Giannini e De Santis dirige anche Amadè - Il ritratto del genio, dedicato a Mozart. Nel 2008 scrive e firma la regia di Sono sfiorite le rose - Il carteggio d'amore fra Sibilla Aleramo e Dino Campana con la voce narrante di Arnoldo Foà e Silvia De Santis. Inizia così la collaborazione con Arnoldo Foà che dirige in Andersen in Blues e Olio di vino, special guest Rocco Zifarelli, chitarrista di Ennio Morricone. Fra gli altri impegni teatrali: quello in cui ha diretto Catherine Denueve in coppia con Michele Placido su un testo di Perec, la regia de L'intelligenza, il cuore, le dita, debuttato alla Versiliana con Riccardo Scamarcio.
Nel 2009 firma il docu-film Una donna sul palcoscenico, dedicato alla figura della poetessa Alda Merini. Il film vede la partecipazione amichevole di Mariangela Melato ed è stato selezionato come Evento Speciale alle Giornate degli Autori - Venice Days della 66ª Mostra del Cinema di Venezia.
Al documentario sulla poetessa dei Navigli segue in teatro il monologo L'amore è un delirio.
Fra dicembre 2009 e gennaio 2010 ha diretto diversi spettacoli con Isabella Ferrari (Di marmo il seno, di diamante il core), Stefania Sandrelli (Femmina e la  morte), Fabrizio Bentivoglio (Vanvitelli: l'ombra del figlio), Michele Placido (ll conte di S. Germain), Giulio Scarpati (Il genio di Vatel) e con Carlo delle Piane (Alda Merini - l'amore è un delirio). Nel 2010 dirige Isabella Santacroce nello spettacolo teatrale Via crucis. In occasione delle celebrazioni di Federico Fellini e della sua Dolce vita realizza il documentario Le donne di Fellini con la partecipazione amichevole di Tonino Guerra. In uscita il docu-film Carol l'ultima romantica, dedicato alla figura di Carol Rama con testi di Sanguineti. A settembre 2011 ha debuttato con lo spettacolo musicale Il bene mio, prodotto da Marcello Corvino per Promo Music - Corvino Meda Editore.  Un evento speciale per rendere omaggio alla figura di Matteo Salvatore, grande cantautore di musica popolare, al quale hanno partecipato: Lucio Dalla, Renzo Arbore, Teresa de Sio, Moni Ovadia, Lunetta Savino, Marco Alemanno, Savino Zaba, H.E.R., Erica Mou. Dal concerto partiranno una serie di iniziative collaterali, ancora in lavorazione, sempre prodotte da Promo Music: la tournée teatrale, che da dicembre vedrà sul palco Marco Alemanno e successivamente il film musicale Il bene mio, per cui è prevista la distribuzione di Cinecittà Luce. 

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