venerdì 23 settembre 2011

MA CHE BELL'IKEA: si ride al Sala Umberto con Riccardo Fabretti e Paola Minaccioni


Recensione di Ilda Ippoliti

L’Ikeamania non risparmia nessuno. Tutti, o quasi, abbiamo almeno un articolo del grande magazzino svedese, in casa e Gianni Clementi, uno dei più interessanti e prolifici autori contemporanei, con Ma che bell’Ikea, non si è lasciato sfuggire l’occasione di giocare un po’ con questo attuale fenomeno commerciale di massa.
Con spirito ironico e divertente la commedia narra le vicende di due coppie di estrazione molto diversa, borghese l’una, decisamente coatta l’altra, che si trovano a vivere in due appartamenti identici nel medesimo palazzo alla periferia di Roma, a ridosso del Raccordo Anulare e, ovviamente, con vista sull’Ikea.
I protagonisti, (un avvocato, paziente marito di una casalinga esaurita dalla lunga convivenza con l’ingombrante ed invadente suocera, e il tipico “coatto”, venditore ambulante di scarpe, tifoso della Roma e la sua convivente rumena, l’ex prostituta Katinka), saranno contagiati dall’Ikeamania e scopriranno che le loro vite così apparentemente distanti, finiranno per trovare tanti punti e, soprattutto tanti mobili, in comune.
Il testo di Clementi non pretende di essere un capolavoro della letteratura teatrale ma ironizzando sull’omologazione spinta dalle difficoltà economiche delle giovani coppie, (segno dei tempi e di una crisi che se prima c’era e non si vedeva ora si vede eccome), raggiunge agilmente il suo scopo. Puntando su stereotipi che funzionano sempre e sulla bravura degli interpreti lo spettacolo funziona e il pubblico si diverte.
Ottima infatti  la performance dei bravissimi e versatili Riccardo Fabretti e Paola Minaccioni (straordinaria e dai tempi teatrali perfetti) che offrono  irresistibili caratterizzazioni dei loro personaggi. Una girandola di battute e situazioni esilaranti  strappano al pubblico risate ed applausi a scena aperta.
Piacevole, seppur con qualche lacuna (colmata largamente dal talento degli attori), la regia di Enrico Maria Lamanna che,  seguendo la tendenza attuale, conferisce alla commedia un taglio prettamente televisivo: grazie all’ausilio di uno schermo trasparente posizionato direttamente sul boccascena vengono proiettati titoli di testa e spot pubblicitari dell’Ikea dando al pubblico l’impressione di trovarsi nel salotto di casa propria col telecomando in mano.
Uno spettacolo da vedere anche per ridere un po’ di se stessi perché… chi non ha almeno un mobile di Ikea in casa, scagli la prima pietra…

MA CHE BELL'IKEA
di Gianni Clementi
con Paola Minaccioni e Riccardo Fabretti
regia di Enrico Maria Lamanna

Teatro Sala Umberto
Via della Mercede, 50 - Roma (Centro storico)

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