lunedì 19 dicembre 2011

Premio Enrico Maria Salerno per la Drammaturgia XVII EDIZIONE - ANNO 2011

Il Premio Enrico Maria Salerno si è ormai consolidato come una delle manifestazioni di maggior prestigio a sostegno della drammaturgia.
Il Premio ha reso omaggio alla fama di autori come Mario Luzi,Goliarda Sapienza, Altan, Ugo Chiti, ed ha accompagnato il successo della generazione di Edoardo Erba, Gianni Clementi, Vittorio Franceschi, Giampiero Rappa, Hristo Boytchev, Maurizio Donadoni e tanti altri nuovi autori di talento.
Il sostegno che il Premio offre è concreto e tanto più importante in epoche come la nostra, così difficili per la drammaturgia contemporanea e per le sorti stesse del  Teatro. Da quasi dieci anni il Centro Studi Enrico Maria Salerno ha sviluppato importanti progetti culturali  nel Carcere di Rebibbia N.C. di Roma, realizzando spettacoli di grande successo con le Compagnie di detenuti-attori e dando vita a un vero e proprio Cartellone che ha ospitato nelle ultime Stagioni oltre ventimila spettatori. Il Teatro di Rebibbia è dunque la sede più adatta a ospitare il Premio Salerno che dalla fondazione, persegue lo scopo di valorizzare il teatro civile, quel "teatro di idee" e di analisi sociale che ha costituito l'ossatura della tradizione nazionale e deve progettarne il futuro.
Premio Enrico Maria Salerno
21 dicembre 2011 - ore 15.30
a Mitigare il Buio
di Francesca Sangalli

"Mitigare il buio" è il racconto della tossicodipendenza di una ragazzina e delle sue due amiche ambientata a Milano a cavallo del 2010. Sono ricordi sfumati di adolescenti. Tre anni di una esperienza terribile". "Marti, Alice e Benedetta sono compagne di scuola, vivono in simbiosi e parlano in continuazione: di cinema, di cibo, di uomini, ma mai dei loro dolori. Il loro buio interiore non trova uno spiraglio di luce. Rimane l'eroina: eroina diluita, leggera, da fumare, tirare e, infine, iniettarsi in vena. Lenimento all'angoscia, surrogato di affetti familiari mancanti. Il testo teatrale diventa flusso di coscienza fra il presente, il passato, il sogno, la realtà. "Mitigare il buio" testimonia ancora una volta la tenace ricerca della Sangalli di un drammaturgia nuova che, nei contenuti e nella forma, diventi testimonianza del nostro sentire postmoderno".
Per info laribalta@tiscali.it  

Teatro del carcere di Rebibbia
via Raffaele Majetti, 70 - Roma 
21 dicembre 2011 - ore 15.30

Ufficio Stampa Maya Amenduni

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