martedì 21 febbraio 2012

Carlo Cecchi debutta con ABBASTANZA SBRONZO DA DIRE TI AMO? e PRODOTTO al teatro Vascello dal 23 aò 26 febbraio 2012

TEATRO VASCELLO

23-26 Febbraio 2012
Teatro Stabile delle Marche presenta
in prima nazionale

ABBASTANZA SBRONZO 
DA DIRE TI AMO?
di Caryl Churchill
e
PRODOTTO 
di Mark Ravenhill


traduzioni di Giorgio Amitrano
con 
Carlo Cecchi
Tommaso Ragno 
Barbara Ronchi
regia di Carlo Cecchi


Dalle note di regia di Carlo Cecchi
Abbastanza sbronzo da dire ti amo? di Caryl Churchill è una commedia che tratta del rapporto fra "a country" e "a man", secondo l'indicazione dell'autrice. "The country" è gli Stati Uniti; "the man" è un individuo europeo.
Fra i due nasce e si sviluppa un rapporto d'amore omosessuale: l'amato è, ovviamente, Sam (the country); l'amante è Guy, (l'europeo).
Attraverso un dialogo ellittico, spezzettato, con battute che spesso si sospendono sul vuoto, lo schema della commedia erotico-sentimentale tratta in realtà del rapporto storico-politico fra gli Stati Uniti e i suoi alleati. I frammenti del dialogo, erraticamente, passano in rassegna la politica imperiale e imperialistica degli Stati Uniti nel mondo.
Ma col procedere della vicenda amorosa e delle prodezze "storiche" della coppia, il turbine dell'entusiasmo geopolitico-etico-erotico dell'amante ha delle cadute. Arriva perfino ad accennare qualche timido atto di ribellione. E, alla fine, non si spengono solo i fuochi della passione, si spenge l'appassionato.


In Prodotto di Mark Ravenhill, un regista cinematografico racconta a una star il film che intende fare; cerca di trasmettere tutto il suo entusiasmo, sperando di conquistarla al suo film: senza la star, si intuisce, i produttori non cacceranno the money.
La storia che il regista racconta è una di quelle ridicole fictions d'amore che l'industria hollywoodiana pretende di far passare come i nuovi miti moderni.
L'amato, contrariamente a quello di Abbastanza sbronzo…è un islamico, ossia uno di quegli individui che la protagonista, l'amante, non può che giudicare come un rappresentante del Male. Si apre per la nostra eroina un conflitto corneilliano fra amour e devoir. (L'islamico è pure bello e scopa benissimo.)
Attraverso crisi strazianti, dove ritornano più o meno tutti i luoghi comuni dell'immaginario metafisico-consumistico occidentale, la nostra girl arriverà alla fine a un'apoteosi porno-eroica che la trasfigurerà.
Pare che alla star la parte piaccia. Il film si farà.


Dopo Roma lo spettacolo sarà in scena a Milano al Teatro Elfo Puccini dal 28 febbraio all'11 marzo, poi a Brescia al Teatro Sociale il 12 e 13 marzo e chiude a Buti al Teatro Francesco di Bartolo il 15 marzo. La tournée ripartirà il prossimo autunno.


Brevi note biografiche degli autori


Caryl Churchill
nata a Londra nel 1938, è considerata uno dei più grandi drammaturghi viventi. Ha scritto moltissimi testi per il teatro e anche per la televisione e la radio. Tra i suoi testi ricordiamo: Cloud Nine (1979); Top girls (1982); Serious money (1987); Far away (2000); A number (2002).

Drunk enought to say I love you? è stato rappresentato per la prima volta nel 2006 a Londra; nel 2008 a New York in una versione leggermente modificata. Questa è la prima volta che la commedia viene rappresentata in Italia.



Mark Ravenhill

nato nel 1966, attore regista e forse il miglior drammaturgo della sua generazione. Tra i suoi testi teatrali, alcuni conosciutissimi, ricordiamo: Shopping and fucking (1996); Faust is dead (1997); Some explicit polaroids (1999).

Product è stato rappresentato per la prima volta nel 2005 al Festival di Edimburgo, interpretato dall'autore. 


Teatro Vascello
Via Giacinto Carini, 78 - Roma (Monteverde Vecchio)
tel: 06 5881021 – 06 5898031 – fax 06 5816623 
orario dal martedì sabato ore 21.00 domenica 18.00
Prezzi 20,00 euro intero 15,00 euro ridotto
Ufficio stampa e promozione Teatro Vascello: Cristina D'Aquanno promozione@teatrovascello.it
ufficio stampa Teatro Stabile delle Marche: Beatrice Giongo giongo@stabilemarche.it

Nessun commento: