sabato 12 gennaio 2013

L'ARTE DELL'INCONTRO: Maurizio Fabrizio & Friends al Sala Umberto per quattro appuntamenti a partire dal 14 gennaio

Maurizio Fabrizio

SALA UMBERTO
Leart' World Music presenta 
L'ARTE DELL'INCONTRO
spettacolo di teatro-canzone
di e con 
Maurizio Fabrizio
con Katia Astarita
e con la partecipazione straordinaria di
ROBY FACCHINETTI e AL BANO (14 gennaio)
FABIO CONCATO (28 gennaio)
MANGO (4 febbraio)
ANGELO BRANDUARDI (25 febbraio)
musiche eseguite dal vivo da
MAURIZIO FABRIZIO (chitarra), LUIGI CAPPELLOTTO (basso), 
ELLADE BANDINI (batteria), EMILIANO BEGNI (pianoforte)

"L'arte dell'incontro è un'espressione presa in prestito e che meglio di ogni altra sintetizza il senso della mia musica, frutto sempre di importanti collaborazioni".

Maurizio Fabrizio è indubbiamente uno dei musicisti e compositori più importanti della scena musicale italiana, il suo nome è legato a canzoni di grande successo, destinate a rimanere nel tempo Ha scritto per artisti importanti quali Mia Martini, Eros Ramazzotti, Mina, Antonello Venditti, Renato Zero, Toquino tra i tanti.
Oggi decide di ripercorrere la sua straordinaria carriera in uno spettacolo dal vivo ricco
di intense emozioni. Un recital musicale che nasce dalla volontà di condividere con amici e colleghi il suo percorso artistico così unico.
"LA VITA, AMICO, E' L'ARTE DELL'INCONTRO" è un album di Vinicius de Moraes pubblicato nel 1969 con la collaborazione di Giuseppe Ungaretti e Sergio Endrigo.
Con Fabrizio in scena sarà Katia Astarita, con la quale ha inciso di recente l'album "Bella la vita".
"La voglia di comunicare le ragioni profonde della mia musica, di raccontare ciò che la ispira, ripercorrendo le tappe più significative del mio percorso musicale e di vita , caratterizzano questo spettacolo" dichiara l'artista.
Ospiti di queste serate saranno artisti indiscussi del panorama musicale italiano: Roby Facchinetti, Al Bano, Mango, Fabio Concato e Angelo Branduardi e questi alcuni dei brani che verranno eseguiti:
Sempre, Vai Valentina, Brividi, E' la mia vita, Strano il mio destino, Almeno tu nell'universo, I migliori anni della nostra vita, Un'emozione per sempre, Acquarello, Che fantastica storia è la vita, Bravi Ragazzi, Sarà quel che sarà, Storie di tutti i giorni, Notturno.

Vari sono stati i connubi felici nella carriera di Maurizio Fabrizio, ma, in assoluto, la cantante ideale delle sue appassionate melodie è stata Mia Martini.
Almeno tu nell'universo composta a metà degli anni settanta e di cui Bruno Lauzi scrisse il testo,  rimase ad aspettare l'interprete ideale, chiusa in un cassetto, fino al 1989, anno in cui Mia Martini la canta in occasione del Festival di San Remo, dandone quell'indimenticabile e straordinaria interpretazione. Tutto ciò che Maurizio scrive ha un forte potere evocativo: suscita ricordi, speranze, antichi dolori e lontane sofferenze. La sua prima e vera grande hit, quello che per la prima volta gli dà la chiave d'accesso al mondo della canzone italiana in qualità di compositore, è stata Storie di tutti i giorni, cantata da Riccardo Fogli, che vince il Festival di San Remo del 1982. 
Katia Astarita
Questo brano rappresenta la sua svolta definitiva di artista: da compositore di talento ma conosciuto da pochi, a musicista apprezzato da tutti. Storie di tutti i giorni è una canzone dall'origine complessa, nata da una sua composizione sinfonica della durata di oltre quindici minuti, da cui è stata estrapolata una cellula melodica resa autonoma e compiuta. Forse è stata proprio la laboriosità del processo creativo di questo brano ad aiutarlo a scoprire i meccanismi che possono portare una bella idea musicale a diventare una grande canzone
Maurizio Fabrizio è un tenace uomo del sud, schivo, riservato al limite della timidezza.
Porta in sé il culto dell'ozio come stato ottimale che prelude all'espressione artistica. Per chi lo conosce, non é difficile immaginarlo nella sua "soffitta", seduto al pianoforte con le persiane socchiuse, mentre fuori un sole cocente inviterebbe al riposo. Su un tavolino accanto a lui, una brocca di acqua fresca e limone, unico rimedio a quell'afa pomeridiana.
Tutto è immobile in attesa che qualcuno apra il cassetto del suo scrittoio e dia il valore che meritano a quei manoscritti conservati da tempo e, a lui, un posto nella storia della musica italiana.

Teatro Sala Umberto
Via della Mercede,50 - Roma
www.salaumberto,it

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