giovedì 28 marzo 2013

CLÔTURE DE L'AMOUR: lo spettacolo rivelazione all'ultimo Festival di Avignore dal 3 al 14 aprile al Teatro Vascello

TEATRO VASCELLO
dal 3 al 14 aprile 2013
Emilia Romagna Teatro Fondazione
CLÔTURE DE L'AMOUR
di Pascal Rambert
Traduzione Bruna Filippi
con Anna Della Rosa, Luca Lazzareschi
regia Pascal Rambert

Chi amiamo quando amiamo? Un uomo e una donna raccontano la violenza di un amore che muore. Spettacolo rivelazione all'ultimo Festival di Avignone, un testo già rappresentato in otto lingue che è valso al suo autore il Gran Premio della Letteratura Drammatica in Francia.

Un lavoro sulla crisi di una coppia, un lavoro sulla fine della loro storia d'amore.
Soli in scena in un grande stanza bianca, vuota, quasi asettica, un uomo e una donna si affrontano in due monologhi taglienti che non arriveranno mai a farsi dialogo. È lui che inizia la conversazione recitando un lungo e denso monologo che introduce il pubblico nei meandri della sua mente, alla ricerca delle ragioni della fine del suo amore. I pensieri e le parole si fanno lame taglienti e scintillanti, ordinate e pronte all'uso. Saranno solo alcuni impercettibili movimenti delle mani e del corpo a tradire la lucidità apparente del suo ragionare, mentre vengono messe in fila le ragioni primarie e secondarie del suo disamore. È il corpo che parla, che tiene le fila di questo lungo monologo mentre le mani, la bocca, le gambe si spingono oltre lo spazio scenico.
Lei ascolta a lungo e attentamente, mentre il suo corpo sottile e delicato respira, arriva a toccare acuti picchi di tensione emotiva per poi scivolare di nuovo nel più completo silenzio. Il corpo. Le sue posture, sanno come creare silenzio, come chiedere silenziosamente. È come se dicesse: "E allora? Sono qui. Sono  qui (nonostante il mio silenzio) per riempire il tuo spazio. Sto aspettando. E continuo a farlo". Dopo un lungo e profondo respiro inizia anche lei la sua  replica, per poi chiudere il tutto con una tagliente frase assassina.  
Pascal Rambert, drammaturgo e regista nonché direttore del parigino Théâtre de Gennevilliers, introduce il pubblico in una vera e propria maratona tra paura e liberazione, tra domande e risposte che si concatenano. È nella brutalità di una parola onnipresente, nell'incredibile rigore di una scrittura fredda e aguzza che si esprime la forza universale di una pièce come Clôture de l'amour. C'è il maschile e il femminile. Ci sono due sguardi, due silenzi, due dialoghi che  esprimono con le loro parole la potenziale violenza di un amore che muore.
Teatro Vascello
Via Giacinto Carini, 78  -Roma (Monteverde)
Spettacoli: dal martedì al sabato h 21 – domenica h 18
biglietti: intero 20,00 euro, ridotto 15,00 euro, ridottissimo  12,00 euro studenti,  promozioni gruppi di almeno 10 persone 

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