(recensione di Ilda Ippoliti)
IL GIARDINO DEI CILIEGI
di Anton Čechov
con Alessandra Raichi, Azzurra Antonacci, Giselle Martino, Massimiliano Cutrera, Jerry Mastrodomenico, Daniel Terranegra, Tony Allotta, Francesca Tomassoni, Alessandro Gruttadauria, Valentina Morini, Reza Keradman, Constantin Jopeck
Regia di Reza Keradman
TEATRO SALA UNO
Piazza di Porta S. Giovanni,10
00185 Roma
www-salauno.it
Spettacoli dal martedi al sabato pre 21.00 Domenica ore 18.00
Il giardino dei ciliegi, l’ultima e forse la più famosa opera di Anton Cechov, torna a vivere sul palco del teatro Sala Uno.
Rispettando l’originale intenzione dell’autore, Reza Keradman si discosta dall’interpretazione tragica che ne fece Stanislawsky e ne sottolinea gli aspetti di commedia dal sapore farsesco in cui ironia e dramma si mescolano felicemente in un insieme armonico e scorrevole.
Ljuba Andreevna Ranevskaja, aristocratica russa, torna nella casa della sua infanzia e al suo amato giardino di ciliegi cui sono legati i suoi più cari ricordi, ma la proprietà è coperta di debiti e sta per essere venduta. A nulla valgono i tentativi del mercante Ermolaj Alekseevic Lopacin di convincerla a trasformare il giardino in piccoli lotti da affittare: Ljuba non vuol vedere, non ascolta. Incapace di adattarsi ai cambiamenti sociali ed intellettuali che stanno trasformando la Russia. Lei, nobile decaduta, sacrifica tutto per restare aggrappata alle sue ormai inconsistenti certezze, all’illusione di un mondo che non esiste più come quel giardino che sarà venduto. Lo comprerà proprio Lopacin figlio di umili contadini che in quella proprietà avevano servito . Il giardino sarà tagliato e Ljuba sarà costretta a rifarsi una vita in un mondo per lei sconosciuto. “Pianteremo un nuovo giardino” – dice a Ljuba la giovane figlia Anja “ e tu sorriderai”
La messa in scena di Reza Keradman (che si ritaglia anche il ruolo del vecchio servitore Firs) scopre con delicatezza le sfaccettature di questa grande opera cecoviana, evidenziando le caratterizzazioni e i risvolti profondi dei personaggi rappresentati con cura da un valente cast di attori. Tra tutti citiamo la bravissima Alessandra Raichi nel ruolo di Ljuba, Jerry Mastrodomenico nella parte di del mercante Lopacin, Alessandro Gruttadauria in quella dell’impacciato contabile Epichidov ed Azzurra Antonacci nel ruolo della giovane Anja.
Uno spettacolo piacevole e ben fatto che trova la sua giusta atmosfera nella suggestiva cornice del teatro Sala Uno grazie alla sempice ed ariosa scenografia di Francesco Ghisu e ai bei costumi di Seti Minovi.
Ancora in scena fino al 5 dicembre.Rispettando l’originale intenzione dell’autore, Reza Keradman si discosta dall’interpretazione tragica che ne fece Stanislawsky e ne sottolinea gli aspetti di commedia dal sapore farsesco in cui ironia e dramma si mescolano felicemente in un insieme armonico e scorrevole.
Ljuba Andreevna Ranevskaja, aristocratica russa, torna nella casa della sua infanzia e al suo amato giardino di ciliegi cui sono legati i suoi più cari ricordi, ma la proprietà è coperta di debiti e sta per essere venduta. A nulla valgono i tentativi del mercante Ermolaj Alekseevic Lopacin di convincerla a trasformare il giardino in piccoli lotti da affittare: Ljuba non vuol vedere, non ascolta. Incapace di adattarsi ai cambiamenti sociali ed intellettuali che stanno trasformando la Russia. Lei, nobile decaduta, sacrifica tutto per restare aggrappata alle sue ormai inconsistenti certezze, all’illusione di un mondo che non esiste più come quel giardino che sarà venduto. Lo comprerà proprio Lopacin figlio di umili contadini che in quella proprietà avevano servito . Il giardino sarà tagliato e Ljuba sarà costretta a rifarsi una vita in un mondo per lei sconosciuto. “Pianteremo un nuovo giardino” – dice a Ljuba la giovane figlia Anja “ e tu sorriderai”
La messa in scena di Reza Keradman (che si ritaglia anche il ruolo del vecchio servitore Firs) scopre con delicatezza le sfaccettature di questa grande opera cecoviana, evidenziando le caratterizzazioni e i risvolti profondi dei personaggi rappresentati con cura da un valente cast di attori. Tra tutti citiamo la bravissima Alessandra Raichi nel ruolo di Ljuba, Jerry Mastrodomenico nella parte di del mercante Lopacin, Alessandro Gruttadauria in quella dell’impacciato contabile Epichidov ed Azzurra Antonacci nel ruolo della giovane Anja.
Uno spettacolo piacevole e ben fatto che trova la sua giusta atmosfera nella suggestiva cornice del teatro Sala Uno grazie alla sempice ed ariosa scenografia di Francesco Ghisu e ai bei costumi di Seti Minovi.
IL GIARDINO DEI CILIEGI
di Anton Čechov
con Alessandra Raichi, Azzurra Antonacci, Giselle Martino, Massimiliano Cutrera, Jerry Mastrodomenico, Daniel Terranegra, Tony Allotta, Francesca Tomassoni, Alessandro Gruttadauria, Valentina Morini, Reza Keradman, Constantin Jopeck
Regia di Reza Keradman
TEATRO SALA UNO
Piazza di Porta S. Giovanni,10
00185 Roma
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Spettacoli dal martedi al sabato pre 21.00 Domenica ore 18.00
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