
Finalmente una Bisbetica diversa, domata sì ma non troppo. Originale, muscolare, spiritosa, innovativa, questa messa in scena di Shahroo Kheradmand esce dagli schemi ed offre un punto di vista diverso, più femminile di questa famosa opera shakespeariana.
L’attenzione è focalizzata sulla vicenda di Petruccio e Caterina, esaltando la straordinaria ed immortale battaglia dei sessi che i due personaggi principali incarnano.
Petruccio, gentiluomo di Verona, con l’aiuto del fedele Grumio riesce ad ottenere la mano di Caterina, graziosa ma intrattabile figlia di un ricco mercante padovano. Dopo il matrimonio Petruccio, dolce a parole ma duro nei fatti, costringe la moglie ad una vita modesta e piena di privazioni e la ragazza, giorno dopo giorno, muterà, suo malgrado, il proprio carattere selvatico divenendo dolce e mansueta.
Questa più o meno la trama della versione originale in cui il maschilismo elisabettiano prevale prendendosi giuoco della figura femminile e relegandola ad un ruolo estremamente subordinato.
“Ho sempre pensato che il finale de “La bisbetica domata” fosse in un certo senso inadatto quasi “sbagliato”- dice Shahroo Kheradmand- e in effetti nella sua versione è il finale che sorprende. Caterina si sottomette, perché non ha scelta, ma troverà comunque e nonostante tutto, con scaltrezza tutta femminile, il modo di mantenere il controllo della situazione e della propria dignità sottomettendo a sua volta e a modo suo, il marito Petruccio.
Una versione innovativa e singolare che acquista ancora maggior rilevanza e significato considerando che la regista è di origine iraniana. Non sembra fuori luogo quindi ravvedere nella sua Caterina un tipo femminile vicino a certe realtà ancora oggi attuali in alcune (putroppo ancora numerose) parti del mondo, in cui la donna è considerata poco più di un oggetto di cui disporre a proprio piacimento.
In conclusione, uno spettacolo interessante, pieno di grinta, divertente e ben costruito, arricchito dal talento di tre bravissimi interpreti: Caterina Misasi nel ruolo della Bisbetica, Mirko Soldano nel ruolo di Petruccio e Franco Heera Carola in quello di Grumio. Un ruolo fondamentale nella messa in scena hanno, infine, le belle coreografie di Francesca Romana Sestili che armoniosamente integrano e aggiungono spessore alla notevole prova degli attori. In scena ancora fino al 13 febbraio.
LA BISBETICA DOMATA
da William Shakespeare
con: Caterina Misasi, Mirko Soldano, Franco Heera Carola
Aiuto regia Giorgia Filanti
Coreografia : Francesca Romana Sestili
Regia: Shahroo Kheradmand
TEATRO SALA UNO
Roma - P.zza di Porta S. Giovanni, 10
Info e prenotazioni al nuovo numero: Tel. 06-88976626 – Fax. +39 06.89531154info@salauno.it - http://www.salauno.it/
E possibile prenotare anche tramite il sito.
Orario spettacoli: In scena dal martedì al sabato ore 21 e la domenica ore 18
L’attenzione è focalizzata sulla vicenda di Petruccio e Caterina, esaltando la straordinaria ed immortale battaglia dei sessi che i due personaggi principali incarnano.
Petruccio, gentiluomo di Verona, con l’aiuto del fedele Grumio riesce ad ottenere la mano di Caterina, graziosa ma intrattabile figlia di un ricco mercante padovano. Dopo il matrimonio Petruccio, dolce a parole ma duro nei fatti, costringe la moglie ad una vita modesta e piena di privazioni e la ragazza, giorno dopo giorno, muterà, suo malgrado, il proprio carattere selvatico divenendo dolce e mansueta.
Questa più o meno la trama della versione originale in cui il maschilismo elisabettiano prevale prendendosi giuoco della figura femminile e relegandola ad un ruolo estremamente subordinato.
“Ho sempre pensato che il finale de “La bisbetica domata” fosse in un certo senso inadatto quasi “sbagliato”- dice Shahroo Kheradmand- e in effetti nella sua versione è il finale che sorprende. Caterina si sottomette, perché non ha scelta, ma troverà comunque e nonostante tutto, con scaltrezza tutta femminile, il modo di mantenere il controllo della situazione e della propria dignità sottomettendo a sua volta e a modo suo, il marito Petruccio.
Una versione innovativa e singolare che acquista ancora maggior rilevanza e significato considerando che la regista è di origine iraniana. Non sembra fuori luogo quindi ravvedere nella sua Caterina un tipo femminile vicino a certe realtà ancora oggi attuali in alcune (putroppo ancora numerose) parti del mondo, in cui la donna è considerata poco più di un oggetto di cui disporre a proprio piacimento.
In conclusione, uno spettacolo interessante, pieno di grinta, divertente e ben costruito, arricchito dal talento di tre bravissimi interpreti: Caterina Misasi nel ruolo della Bisbetica, Mirko Soldano nel ruolo di Petruccio e Franco Heera Carola in quello di Grumio. Un ruolo fondamentale nella messa in scena hanno, infine, le belle coreografie di Francesca Romana Sestili che armoniosamente integrano e aggiungono spessore alla notevole prova degli attori. In scena ancora fino al 13 febbraio.
LA BISBETICA DOMATA
da William Shakespeare
con: Caterina Misasi, Mirko Soldano, Franco Heera Carola
Aiuto regia Giorgia Filanti
Coreografia : Francesca Romana Sestili
Regia: Shahroo Kheradmand
TEATRO SALA UNO
Roma - P.zza di Porta S. Giovanni, 10
Info e prenotazioni al nuovo numero: Tel. 06-88976626 – Fax. +39 06.89531154info@salauno.it - http://www.salauno.it/
E possibile prenotare anche tramite il sito.
Orario spettacoli: In scena dal martedì al sabato ore 21 e la domenica ore 18
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