
Alzi la mano chi non si è mai trovato sul pianerottolo fuori di casa e con la chiave spezzata nella porta?
Questa è la situazione che Alice, donna in carriera pragmatica e risoluta, si trova ad affrontare al suo rientro a casa dopo una giornata di lavoro.
Questo contrattempo darà il via ad una serie di avvenimenti paradossali e straordinari che faranno vivere ad Alice una notte particolare, accompagnata da due vicini di casa: Tobia, insegnante sensibile e premuroso e il geometra Murino, uomo difficile, dispotico, e insopportabile che, in realtà, tiene ben nascosta una personalità più gentile e in cerca di calore umano. Tra una partita a figurine, un battibecco e una cena sul pianerottolo il destino condurrà Alice e i suoi compagni verso una svolta sorprendente ed imprevedibile.
La commedia di Alessandro Betti e diretta da Roberto Marafante, è piacevole e coinvolgente forse perché quelli di Alice potrebbero essere anche i vicini di chiunque e lascia allo spettatore la curiosità di sapere se quella benedetta porta verrà, prima o poi, finalmente aperta.
Momenti di grande comicità ed ironia si alternano ad altri in cui emergono i problemi e le difficoltà della vita dei protagonisti offrendo diversi spunti di riflessione.
La regia di Roberto Marafante soffre a tratti di qualche caduta di ritmo ma nel complesso risulta piacevole ed accurata.
Bravi gli attori Ussi Alzati nel ruolo di Alice, Andrea Appi nel ruolo di Tobia e Martino Duane in quello del geometra Murino che caratterizzano in modo egregio pregi, difetti e manie dei loro personaggi.
Accurata , inoltre, e molto verosimile la scenografia che riproduce in maniera pressoché perfetta il pianerottolo e le scale di uno stabile.
In scena fino al 12 dicembre 2010.
Questa è la situazione che Alice, donna in carriera pragmatica e risoluta, si trova ad affrontare al suo rientro a casa dopo una giornata di lavoro.
Questo contrattempo darà il via ad una serie di avvenimenti paradossali e straordinari che faranno vivere ad Alice una notte particolare, accompagnata da due vicini di casa: Tobia, insegnante sensibile e premuroso e il geometra Murino, uomo difficile, dispotico, e insopportabile che, in realtà, tiene ben nascosta una personalità più gentile e in cerca di calore umano. Tra una partita a figurine, un battibecco e una cena sul pianerottolo il destino condurrà Alice e i suoi compagni verso una svolta sorprendente ed imprevedibile.
La commedia di Alessandro Betti e diretta da Roberto Marafante, è piacevole e coinvolgente forse perché quelli di Alice potrebbero essere anche i vicini di chiunque e lascia allo spettatore la curiosità di sapere se quella benedetta porta verrà, prima o poi, finalmente aperta.
Momenti di grande comicità ed ironia si alternano ad altri in cui emergono i problemi e le difficoltà della vita dei protagonisti offrendo diversi spunti di riflessione.
La regia di Roberto Marafante soffre a tratti di qualche caduta di ritmo ma nel complesso risulta piacevole ed accurata.
Bravi gli attori Ussi Alzati nel ruolo di Alice, Andrea Appi nel ruolo di Tobia e Martino Duane in quello del geometra Murino che caratterizzano in modo egregio pregi, difetti e manie dei loro personaggi.
Accurata , inoltre, e molto verosimile la scenografia che riproduce in maniera pressoché perfetta il pianerottolo e le scale di uno stabile.
In scena fino al 12 dicembre 2010.
TEATRO DE SERVI
Via del Mortaro, 22 - Roma
http://www.teatroservi.it
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