giovedì 29 dicembre 2011

SONO PULP PERCHE' MI CHIAMO BUKOWSKI: dal 3 all'8 gennaio 2012 al Teatro dell'Orologio

Teatro dell'Orologio - sala Grande
dal 3 all'8 gennaio
L'Associazione culturale "Allora si Può" presenta
Sono PULP perché mi chiamo Bukowski
scritto e diretto da Valerio Molinaro
con David Milita,Filippo Dionisi,Lidia Malgieri,Marco Rea,
Chiara Alivernini, Andrea Posca, Tommaso Arnaldi
Emanuele Ajello, Pietro Molinaro.
Chuck Malone è un investigatore privato che porta piuttosto male i suoi 55 anni: non c'è da stupirsi visto il tipo di vita che conduce; giocatore sfortunato, perennemente al verde, in sovrappeso e coinvolto in casi assurdi. Solo, alcolizzato, dalla battuta facile e tagliente, lesto con la pistola e con i pugni. L'investigatore e' fondamentalmente un fallito, ma ha dalla sua parte un cristallino sentimento di autostima che gli fa sostenere di essere "il piu' dritto di Miami Beach". A sua discolpa bisogna ammettere che la sua latente professionalita' viene messa a dura prova dagli strani casi che, letteralmente, gli cadono addosso nel corso della storia. Malone, infatti, si trova a dover rintracciare per conto di una tale "Donna Morte" un certo Bukowski, che a detta della donna e' proprio il Charles Bukowski morto nel 1994. L'azione si svolge in uno squallido ufficio nei pressi di Lincoln Road a Miami Beach e filo conduttore della storia sembra essere Miguel Garcia, personaggio che raccomanda Chuck facendogli arrivare diversi clienti e gli commissiona la ricerca di una misteriosa "Fenice Rossa". Le indagini si snodano tra ufficio, librerie e bar: soste obbligate per rimandare quanto più possibile gli impegni e sprofondare in una falsa autocommiserazione che non si addice al "detective più dritto di Miami Beach".
Lo spettacolo liberamente tratto dal romanzo Pulp di Charles Bukowski, è scritto e diretto da Valerio Molinaro, giovane regista della scena romana alla sua seconda regia. Ad interpretare il protagonista della storia, il goffo investigatore Chuck Malone, è David Milita, attore teatrale dalle numerose e varie esperienze affiancato da due grandi interpreti dei palcoscenici degli ultimi anni : Filippo Dionisi, qui interprete-vate di un ritratto dello stesso Charles Bukowsky, e la bellissima Lidia Malgieri, che vestirà i panni della misteriosa ed ambigua Donna Morte.
Valerio Molinaro
 Tra gli altri interpreti principali anche Marco Rea, attore di prosa e performer di musical spesso al fianco di Gigi Proietti, che porta in scena tre diversi personaggi e i giovani Chiara Alivernini ed Andrea Posca, che si cimentano entrambi in un doppio ruolo.  Sul palco anche Tommaso Araldi, Emanuele Ajello e Pietro Molinaro.
Tanti personaggi per un racconto nel quale gli elementi tipici del romanzo noir vengono miscelati con la fantasia e la magia, il tutto condito da un'ottima colonna sonora di musica jazz dalle note di Charlie Parker fino alle improvvisazioni più calde di Miles Davis. Lo spettacolo  risulta così nel suo insieme una visione, un trionfo dell'onirismo, dove la soluzione del crimine, che è al centro del plot, passa quasi in secondo piano.
Il tutto è attraversato dalla malinconia etilica e visionaria di Bukowski e ha il sapore tipico ed i ritmi della beat genaration.
Note di regia:
Per riassumere, potremmo raccontarvi tutta l'opera con un aforisma che appartiene proprio al Maestro americano: "Mi annoiano a morte quegli intelletti preziosi che devono dir diamanti ogni volta che aprono bocca. M'annoio a dover lottare per ogni alito di vento che faccia respirar la mente. Ecco perché mi sono tenuto lontano dalla gente. E adesso che vado in società, scopro che devo tornare nella mia caverna. Ci sono altre cose oltre alla mente: i macinini da pepe, io terrò un macinino da pepe nella mia caverna. Così, allegria."
Questo è il nostro PULP : il trionfo dell'eccesso, musicale, onirico … visivo.(Valerio Molinaro)

Teatro dell'Orologio, Sala Grande
Via dei Filippini 17/a
per info 06 6875550 – 06 68308735 - 06 68392214
Repliche dal mart. al sab ore 21,00 domenica 17,30
biglietto intero 16 ridotto 12 + 2 euro tessera
Uff.stampa Sara Battelli ufficiostampa.fp@dnsee.com

LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO: la classica favola di Perrault a ingresso libero il 6 gennaio ore 17 al Teatro Vascello

TEATRO VASCELLO
fino all'8 gennaio 2012
La compagnia La Fabbrica dell'Attore presenta
LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO
di Charles Perrault
traduzione e adattamento di 
Maurizio Lombardi e Isabella Carle
con Isabella Carle,Valentina Bonci, Marco Celli, Camilla Dania,
Ferrari Marco, Elisa Menon, Valerio Russo,
Maya Giovanna Vassallo, Pierfrancesco Scannavino,
Costumi: Clelia Catalano
Musiche e suoni di scena: Claudio Corona
Disegno luci: Valerio Geroldi
Scenografie animate AQUA MICANS GROUP
Regia di Maurizio Lombardi

Replica speciale il giorno della Befana
venerdì 6 gennaio ore 17 
a ingresso libero per i nonni e i bambini


Per celebrare il battesimo della tanto sospirata figlioletta, un Re e una Regina invitano tutte le fate del regno affinché le facciano da madrina. Ognuna delle fate dona qualcosa alla neonata: chi la bellezza, chi la saggezza, chi il talento musicale. Una strega cattiva che non era stata invitata, però, per vendicarsi dell'onta dona alla bambina una maledizione: "Prima che il sole tramonti sul suo sedicesimo compleanno ella si pungerà il dito con il fuso di un arcolaio e morrà!".
Una delle fate buone, pur non potendo annullare l'incantesimo, lo mitiga, trasformando la condanna a morte in quella di 100 anni di sonno, da cui la principessa potrà essere svegliata solo dal bacio di un principe. Per impedire che la profezia si compia, il Re bandisce gli arcolai dal suo regno; ma la principessa, all'età di 15 anni, per caso incontra una vecchia che sta tessendo, e il suo fato si compie. Le tre fate, sopraggiunte per aiutare la loro figlioccia, fanno addormentare insieme alla principessa l'intero castello, tale da impedire a chiunque di penetrarvi. Dopo 100 anni un principe giunge al castello. Il principe trova la principessa. Il suo bacio la risveglia. La giovane compagnia del Teatro Vascello La Fabbrica dell'attore adatta in modo originale la fiaba classica di  Charles Perrault divertendosi ad introdurre oltre ai personaggi della storia nuovi e divertenti protagonisti che arricchiscono la trama rendendola più efficace e adatta a nostri giorni. Lo spettacolo si avvale di coreografie a canzoni che gli attori eseguiranno dal vivo. La regia  fresca e nuova permette di coinvolgere non solo i bambini ma anche gli adulti in un divertimento teatrale dove il lavoro sul corpo dell'attore è il vero protagonista.
Età consigliata: per tutti.
Tecnica: attori, musica e canzoni originali e canto dal vivo.

TEATRO VASCELLO
Via Giacinto Carini, 78 – Roma
orari: Domenica 01-01-2012 ore 15.30
Venerdi 06-01-2012 ore 17,00- Sabato 07-01-2012 ore 17,00
Domenica 08-01-2012 ore 15.30 Costo biglietti: 10€ adulti e 8€ under 26 e over 65  
Info 06 5881021 – 06 5898031

Alessandro Benvenuti e Iaia Forte il 3 e 4 gennaio al Teatro Roma aprono CALEIDOSCOPIO, la rassegna di teatro cinema e musica del IX municipio

 
La rassegna CALEIDOCOPIO è un invito alla fantasia per i cittadini e le cittadine del IX Municipio di Roma, un'occasione per incontrare l'arte e l'arte di raccontare contaminando la festa più popolare dell'anno, con diversi linguaggi e culture, italiane e straniere. Un modo per ritrovarsi condividendo un'esperienza culturale di ampio spessore, con la presenza di grandi professionisti del mondo dello spettacolo dal vivo e del cinema indipendente.
 La manifestazione è realizzata con il sostegno di Roma Capitale - Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico e della Regione Lazio, in collaborazione con i Municipi di Roma Capitale. INGRESSO GRATUITO
Come gli specchi di un magico caleidoscopio, la rassegna, a cura dell'Associazione culturale L'Albero di Minerva e con direzione artistica di Daniela De Lillo e Imma Battista, propone occasioni d'incontro con i diversi e variegati linguaggi dell'arte e le diverse culture.
Dopo l'apertura della rassegna del 30 dicembre con musica dal vivo e animazione, il 4 e 5 gennaio, alle ore 19 presso l'Emporio delle Arti, in via Costamagna 42, sarà la volta del cinema con una serie di documentari presentati dal Festival Internazionale di Cinema sui Diritti Umani a cura dell'Istituto Argentino DerHumALC diretto da Florentia Santucho. Ad aprire The Well - voci d'Acqua dall'Etiopia di Paolo Barberi e Riccardo Russo, un esempio di uso comunitario dell'acqua girato nel Corno d'Africa.
Per il teatro, doppio appuntamento con Alessandro Benvenuti e Iaia Forte al Teatro Roma di via Umbertide 3: il 3 gennaio Alessandro Benvenuti sarà in scena con "Benvenuti vs Chiti", un'esilarante e ironica carrellata dei migliori monologhi che negli anni ha scritto insieme al fraterno amico Ugo Chiti, a partire dal racconto della cena della vigilia "Benvenuti in casa Gori".
Il 4 gennaio sempre al Teatro Roma, sarà la volta dello spettacolo "Interno familiare" tratto dalla raccolta Il mare non bagna Napoli capolavoro di Anna Maria Ortese con la splendida voce femminile di Iaia Forte.
il 5 gennaio presso la Parrocchia del SS Corpo e Sangue di Cristo (via Narni 3), è in programma alle ore 19, "Suoni e storie di Natale", un excursus nelle atmosfere della tradizione napoletana, affidate all'Ensemble Mandolinistico diretto da Gianluigi Sperindeo e alle voci di Fiorenza Calogero e del tenore Carmine De Domenico.
Per i bambini infine, il 5 gennaio alle ore 15 presso la Scuola Primaria Ada Negri di via latina 303, andrà in scena "Una Befana alla corte di Artù", un divertente spettacolo interattivo.
PROGRAMMA
30 dicembre, ore 20.00 Emporio delle Arti
presentazione della rassegna con animazione e musica dal vivo
TEATRO
Teatro Roma - via Umbertide 3
3 gennaio ore 21.00
spettacolo "BENVENUTI VS CHITI" di U. Chiti e A. Benvenuti
con ALESSANDRO BENVENUTI
4 gennaio ore 21.00spettacolo "INTERNO FAMILIARE"
tratto da Il mare non bagna Napoli di Anna Maria Ortese
con IAIA FORTE
MUSICA
Parrocchia Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, via Narni, 19
5 gennaio ore 19.00 Spettacolo-concerto "SUONI E STORIE DI NATALE"
con l'Ensemble Mandolinistico Napoletano diretto da Gianluigi Sperindeo
CINEMA
Emporio delle Arti - via G.Costamagna, 42
Festival Internazionale di Cinema sui Diritti Umani - Argentina, DerHumALC
diretto da Florentia Santucho
3 gennaio ore 19.00THE WELL – voci d'Acqua dall'Etiopia - documentario - Italia - di Paolo Barberi e Riccardo Russo
4 gennaio ore 19.00 NDIE ZOT - CIBO IN MEMORIA DEI MORTI - documentario – Italia. Soggetto di Mario Michelin - Regia Pietro Silvestri
SULLE ROTTE DEGLI EMIGRANTI: ARGENTINA - documentario - Italia, Argentina. Regia Pietro Silvestri
LE ACQUE DI NASHIPUR - documentario – Italia. Regia Pietro Silvestri
5 gennaio ore 19.00SURFING FAVELAS - documentario - Argentina – Regia Maria Laura Ruggiero
MARICI WEV - documentario - Argentina - Regia Colectivo Gentedelatierra insieme al direttore artistico del festival, autori e registi saranno presenti per dialogare con il pubblico.
BAMBINI
Istituto Comprensivo Ada Negri via Latina, 303
5 gennaio ore 15.00UNA BEFANA ALLA CORTE DI RE ARTU' Spettacolo interattivo con Fabrizio Bordignon, Simona Pettinari, Andrea Proietti, Sara Rossi, Vittoria Rossi - Regia Daniela De Lillo
Associazione culturale L'Albero di Minerva
 via Giacomo Costamagna 42 00181 Roma
Tel. fax 067853143 - emporiodellearti@yahoo.it
Ufficio stampa Marino Midena ufficiostampa@spet.it

IL GECO: la commedia rock di Fabrizio Ripesi e Tina Guacci dal 4 al 15 gennaio al Teatro 7


TEATRO 7

IL GECO
(è sempre una questione di coda)
scritto e diretto da  Fabrizio Ripesi e Tina Guacci
con:
Sara Andreoli, Carlo Cinque, Valeria De Angelis, Francesco D'Ignazio, Mario Lucarelli, Fabrizio Ripesi, Barbara Russo, Danilo Zuliani
musiche originali composte dai Full Moon
soggetto: Fabrizio Ripesi e Federico Mancini
scene e costumi: Anthony Rosa
aiuto regia: Matteo Scarfò
luci e audio: Mauro Boninfante

"La natura è perfetta, l'uomo no!"

Gianni vuole ricominciare da zero . Giulia vuole rialzare la testa. Paolo dovrebbe cambiare donna. Cosimo ha deciso di cambiare "lavoro". Quattro storie di tentativi di rinascita, otto personaggi che si scontrano con le loro debolezze e le volontà altrui, rendendo il percorso di rigenerazione complicato e tragicomico. L'opposto di ciò che accade in natura. Il geco quando perde la coda se la vedrà rinascere nel giro di poco tempo. Perché si sa, la natura è perfetta, l'uomo no.
La nuova commedia della premiata ditta Ripesi-Guacci ci trasporta questa volta in quattro spaccati di vita quotidiana, in cui otto personaggi si trovano coinvolti in un modo o nell'altro in un momento di cambiamento e di evoluzione, a cui non riescono a rispondere in maniera lucida ed efficace.
A fare da sfondo a queste storie… un mucchio di oggetti abbandonati, in attesa di avere una nuova vita, proprio come i personaggi che, utilizzandoli, daranno anche a loro una nuova chance. Una commedia cinica, amara, a tratti grottesca, molto vicina alla nostra realtà quotidiana.
Una commedia rock in cui si ride, si sorride, si riflette e con una punta di amarezza spesso ci si identifica.
TRAMA: Gianni (Carlo Cinque), squattrinato e senza casa, decide di ricominciare da zero, anzi, da sottozero, e si ritrova a condividere uno squallido seminterrato con un personaggio surreale , Paride (Danilo Zuliani), un posteggiatore abusivo che come unica compagnia ha…un calzino e la musica rock infernale proveniente dalla villa soprastante. Gianni nella sua misera valigia nasconde i fantasmi del passato, che non tarderanno a riaffacciarsi ostacolando la sua voglia di rinascita.
Nina (Sara Andreoli) è da tanti anni su una sedia a rotelle in seguito ad un incidente involontario provocato da sua sorella Giulia (Barbara Russo) che, per sopperire ai sensi di colpa, la accudisce fino quasi a diventare una vera e propria infermiera personale. Quando Giulia decide di rialzare la testa e tornare a vivere, Nina si oppone a questa rivoluzione familiare che la porterebbe a dover fare a meno dell'assistenzialismo a cui è ormai abituata. Nel momento in cui Giulia, dopo tanti anni, si innamora e decide di invitare a cena il suo nuovo fidanzato, Nina è pronta alla sua controrivoluzione.
Paolo (Mario Lucarelli) e Marta (Valeria De Angelis) sono una coppia che, dopo dodici anni, non ha più nulla da dirsi. Le malattie psicosomatiche di Paolo ne rivelano il disagio, ma la paura di dover ricominciare e di rimettersi in gioco spinge entrambi a trovare delle "cure" temporanee, una sorta di accanimento sentimentale che non ha ragione di esistere. E pur di non staccare la spina a quel rapporto oramai alla deriva, praticano le soluzioni più estreme, che li porteranno, inevitabilmente, a estreme conseguenze.
Cosimo (Francesco D'Ignazio) ha un dono, quello di prevedere la morte improvvisa e incidentale delle persone. Germano (Fabrizio Ripesi), suo fratello, ha cinicamente messo a frutto questa qualità. Quando improvvisamente Cosimo sembra aver perso il fiuto, Germano va in crisi e le prova tutte pur di tornare a "lavorare". La verità verrà presto a galla, e lo scontro tra i due stimolerà l'ingegnosità e l'arte dell'arrangiarsi di Germano.
Teatro 7
via Benevento, 23 - 00161 Roma
tel. e fax 06.442.36.382
Spettacoli: dal martedì al sabato ore 21.00, domenica ore 18.00 .Lunedì :riposoo
Biglietti: intero € 16,00; ridotto € 13,00; gruppi da 10 € 11,00 (compresa pren. e prev.)
Biglietteria: via Benevento 23; dal lunedì al sabato ore 10.30-21.00; domenica ore 16.00-18.00
Info e prenotazioni: 06.442.36.382 - teatro@teatro7.it


dal 4 al 15 gennaio 2012

IL PROCESSO di Kafka dal 5 al 15 gennaio 2012 al Teatro Vascello

TEATRO VASCELLO
dal 5 al 15 gennaio 2012
  Tauma srl presenta 
IL PROCESSO
di F. Kafka
adattamento e regia di Andrea Battistini
con:
Raffaella Azim,  Giovanni Costantino, 
Filippo Gili, Totò Onnis,
Pierluigi Pasino, Davide Pedrini
Scene Carmelo Giammello
Costumi Stela Verebeceanu
Maschere Iurie Matei
Il desiderio profondo che ha dato vita all'adattamento e alla messa in scena del romanzo è stato quello di raccontare la pagina kafkiana mettendoci al servizio dell'autore, fornendo alla lettura gli strumenti della messa in scena, dando forma tridimensionale alle straordinarie sequenze dialoganti usando le parti narrate, non occupate dal discorso diretto, non rinunciando a dare voce a passaggi particolarmente poetici, o grotteschi o vorticosamente incalzanti, riflessioni, descrizioni, azioni, ritmi… vocazioni di quel lusso inarrestabile che è la scrittura kafkiana.
"Qualcuno doveva aver calunniato Josef K. Poiché un mattino, senza che avesse fatto nulla di male, egli fu arrestato…" Processo, incomprensione, senso di colpa, angoscia, solitudine, oppressione, morte. Il protagonista è processato, e poi condannato per una colpa non commessa, ignota, attribuita a se stesso. "L'ordine mosso da potenze misteriose e imperscrutabili viene portata a compimento. K. viene ucciso da due "figuri" come un cane – disse, e fu come se la vergogna gli dovesse sopravvivere".
Incastonato dall'inquietante struttura progettata da Carmelo Giammello, (già vincitore dell'Ubu nel 2004), lo spettacolo si modifica con la rapidità di un montaggio cinematografico. Un elemento claustrofobico del testo si amplifica non tanto in un disegno formale ma nella sua profonda sostanza, nel riproporre a Kappa le medesime facce in personaggi differenti, quasi come se la vergogna lo inseguisse sempre con gli stessi occhi, gli stessi volti…senza scampo…come la scrittura di Kafka. Siamo nella "tana" della mente, nel letto di K., nella sua camera, nella pensione che lo ospita poi in strada, in banca, dall'avvocato, nel tribunale e così fino alla fine. A liberarlo, se non dalla colpa almeno dal peso del corpo, in una sorta di pantomima diabolica, il disperato e grottesco autoesilio kafkiano tocca limiti mai raggiunti prima di Kafka e da Kafka stesso.
Le capacità espressive degli attori, assurgono qui ad un parossismo vertiginoso invadendo e modificando lo spazio scenico in una miriade di personaggi e situazioni. Così come Raffaella Azim che interpretando tutti i personaggi femminili rappresenta il femmineo kafkiano, o Totò Onnis ne rappresenta l'autorità in tutte le sue forme dal prete, al padre, all'ispettore di polizia.  Tutti tesi ad interpretare, in modo quasi naturalistico-cinematografico, il pensiero e le azioni di K. in un impasto visivo e sonoro, chiave espressiva dell'elemento poetico grottesco segnato da Kafkastesso. (Andrea Battistini)
  
E a noi cosa resta:  "la lettura del Processo, libro saturo d'infelicità e di poesia, lascia mutati, più tristi e più consapevoli di prima. Dunque è così, è questo il destino umano, si può essere perseguiti e puniti per una colpa non commessa, ignorata che "il tribunale" non ci rivelerà mai; tuttavia, di questa colpa si può portar vergogna, fino alla morte e forse anche oltre". (Primo Levi)
                                                                                                                                  
"Sono oltre venti anni che non si rappresenta in Italia "Il Processo"; il mio incontro con Andrea Battistini che lo stava allestendo per il Teatro Nazionale Moldavo, mi ha fatto venire la voglia di produrlo  entrando in collaborazione con loro per portarlo in Italia.
Un percorso particolare: gli attori italiani hanno svolto le prove nel Teatrul National Chisinau insieme ai colleghi del Teatro Moldavo provenienti dalle scuole russe  Vaktangoff, M.H.A.T, attivando uno scambio di esperienze e producendo lo spettacolo che attualmente è nel loro repertorio, nelle loro due lingue rumeno e russo e in  italiano". (Raffaella Azim)

TEATRO VASCELLO
Via Giacinto Carini, 78 - Roma (Monteverde vecchio)
Biglietti: intero 20,00 – ridotto 15,00
Uff. Stampa Viola Sbragia viola.sbragia@gmail.com

Marco Falaguasta al Teatro de Servi con SO TUTTO SULLE DONNE

Marco Falaguasta
TEATRO DE SERVI
dal 3 al 22 gennaio 2012
la Bilancia Produzioni presenta
SO TUTTO SULLE DONNE
scritto e diretto da Marco Falaguasta
con Marco Falaguasta, Piero Scornavacchi,
Alessandro Tirocchi, Shara Guandalini,
Luca Latino, Stefano Diana

"So tutto sulle donne" è una commedia di Marco Falaguasta che il regista e interprete ripropone a vent'anni di distanza dal suo debutto. Al centro della vicenda un gruppo di amici impegnati in una lunga ed emblematica discussione sulle paure, le gioie e le difficoltà di un rapporto di coppia. Da questo incontro tutto al maschile emergerà che gli uomini conoscono pochissimo le donne e che sono proprio le incomprensioni e le differenze a rendere i rapporti tra i due sessi intriganti e divertenti.
Protagonista della pièce è Piero, che sta vivendo un delicato momento sentimentale, innamorato di una donna che proprio non riesce a togliersi dalla testa. Marco e Danilo, i suoi amici, trascorrono la notte insieme a lui cercando di consigliarlo e incoraggiandolo a non demordere. Questa nottata diventerà un'occasione per confrontare le reciproche esperienze, le gioie e le sconfitte sentimentali e tutto ciò che il gentil sesso ha rappresentato e rappresenta per ognuno di loro; ma sarà anche un'occasione per incontrarsi e parlare di coppie di fatto, coppie aperte, eterosessuali, omosessuali e di tutte le altre definizioni figlie dei nostri.
Alla fine, arriveranno ad una conclusione della quale sembrano convintissimi: "Se quando nasci, sei previsto come accoppiato, allora prima o poi la tua anima gemella la trovi. Ma se invece sei spaiato…" "E noi siamo spaiati secondo te?" " Spaiatissimi!".
A proposito del suo spettacolo, il regista ha detto: "Per noi questa commedia è stata una piacevole occasione per ritornare indietro nel tempo, alla nostra leggerezza giovanile. Per il pubblico spero sarà un modo per trascorrere una serata divertente guardando uno spettacolo che mette un po' alla berlina – ma con leggerezza – tanti atteggiamenti tipicamente maschili".

Teatro de' Servi
Via del Mortaro, 22 (ang. Via del Tritone) - Roma
Info: 06.6795130 www.teatroservi.it
biglietti: Platea Intero € 20 - Ridotto € 16 / Galleria Intero €17 – Ridotto € 14
Spettacoli dal martedì al venerdì ore 21 - Sabato ore 17.30 - 21.00 - Domenica ore 17.30 - Lunedì riposo

sabato 24 dicembre 2011

La CivitaFilm Commission presenta la I^ edizione del TOLFA SHORT FILM FEST

Si aprono le iscrizioni alla 1^ edizione del  TOLFA SHORT FILM FEST
un  concorso nazionale ed internazionale per cortometraggi promosso e organizzato dall'Ass.  Cult. CivitaFilmCommission.
 La competizione si svolgerà nei giorni 3, 4, 5, 6 maggio 2012 presso il Cinema Teatro Claudio di Tolfa (Roma) e sarà accompagnata da eventi e programmazioni speciali.
Il 3 maggio aprirà la manifestazione il documentario "L'uomo dalla bocca storta" di Emanuele Salce, che sarà presente in sala per il commosso ritratto del padre Luciano, attraverso le testimonianze di amici e colleghi: da Franca Valeri a Catherine Spaak, da Ennio Morricone a Lelio Luttazzi, da Paolo Villaggio a Lino Banfi.
Possono prendere parte al concorso i cortometraggi e i documentari appartenenti alle categorie: drammatico/ guerra, commedia, action/ avventura/ western, fantasy/ fantascienza/ horror, thriller/giallo, animazione, documentario.
I cortometraggi potranno avere una durata massima di 15 minuti. I documentari potranno avere una durata massima di 30 minuti. Sono ammesse opere di produzione italiana e internazionale, di qualsiasi formato, prodotte dal 2010 in poi.
Il Tolfa Short Film Fest  si rivolge ad un pubblico internazionale  di appassionati ed addetti ai lavori, favorendo la circolazione di prodotti audiovisivi, offrendo una vetrina agli artisti del territorio, sostenendo la produzione del cinema indipendente.
La manifestazione è organizzata in collaborazione con il Comune di Tolfa, la Regione Lazio, la Provincia di Roma e numerosi altri partners.

Per qualsiasi richiesta scrivere a: info@tolfashortfilmfest.it

SE LA SCARSELLA NON FA DIN DIN e UNA VACANZA A CAPO LUMACA: gli spettacoli delle feste del Teatro Euclide

TEATRO EUCLIDE
dal 27 al 30 dicembre 2011SE LA SCARSELLA NON FA DIN DIN
Commedia brillante d scritta e diretta da Vito Boffoli
con Gianluca Boffoli, Pepi e la Compagnia Teatrogruppo

Ambientata nell'Urbe tardo '700, un affresco della nobiltà romana così sapientenel dar sfoggio della propria cultura e supremazia. Dame brillanti e adoratori al seguito, in un continuo conflitto per accaparrarsi le più prestigiose amicizie. In cambio favori, pettegolezzi, letti disfatti e lussuriosi sospiri. E in una Roma armoniosa ed elegante, festosa e salottiera, i nostri spiritosi e potenti protagonisti si avventurano in nuovi incontri e relazioni per accrescere i già cospicui patrimoni, o per rimpinguare i blasoni del casato, ormai smunti per gli ingenti sperperi di denaro.

6 e 7 gennaio 2012
UNA VACANZA A CAPO LUMACA

spettacolo musicale per bambini di Gianluca Boffoli
Con questo spettacolo si vuole far scoprire, o riscoprire, una delle esperienze umane così densa emotivamente e così fondamentale per la vita sociale del singolo: l'amicizia.
Nasce spesso tra i banchi di scuola ed è destinata a rimanere impressa nella memoria sin nella età adulta.
In un mondo dove oggi la competizione e l'individualismo vengono continuamente rappresentati come valori fondanti dell'essere umano, il valore dell'amicizia è la giusta e semplice contrapposizione: è un relazione disinteressata tra uguali, basata sul rispetto e la disponibilità reciproca, è un rapporto alla pari che si nutre di sincerità e spontaneità.
Nelle avventure dei nostri personaggi, nei momenti di difficoltà solo gli amici potranno aiutarsi senza chiedere nulla in cambio, perché sono le uniche certezze che non ti tradiranno mai. L'amicizia però verrà messa a dura prova  da piccoli screzi e incomprensioni, ma supererà ogni ostacolo con una sinfonia di sentimenti dolcissimi che risuonerà più squillante e gioiosa che mai. E i nostri personaggi, con tutti i bambini, canteranno insieme al bene più grande e privilegiato perchè l'amicizia è la strada della felicità.

Teatro Euclide
P.zza Euclide 34/a - 00197 Roma
Tel. 068082511 r.a.  Fax 068075497
Botteghino:   prenotazioni@teatroeuclide.it
Informazioni: info@teatroeuclide.it 
www.teatroeuclide.it

ERINNERUNG: il ricordo della Shoah in due monologhi di Gianni Guardigli dal 10 gennaio al Teatro Due

Teatro Due Roma 
teatro stabile d'essai
dal 10 al 29 gennaio 2012Studio 12
(diretto da Isabella Peroni )presenta 
ERINNERUNGLa Sorvegliante e Il Compleanno
due monologhi scritti e diretti da Gianni Guardigli
con Michela Martini e Dorotea Aslanidis 
scene e costumi Claudia Calvaresi
musiche Claudio Junior Bielli
luci Roberto Tamburoni 

Prima vennero per  gli ebrei
Prima vennero per gli ebrei e io non dissi nulla perché non ero ebreo.
Poi vennero per i comunisti e io non dissi nulla perché non ero comunista.
Poi vennero per i sindacalisti e io non dissi nulla perché non ero sindacalista.
Poi vennero a prendere me. E non era rimasto più nessuno che potesse dire qualcosa.
(Martin Niemoeller, Pastore evangelico deportato a Dachau)
  

Il 27 gennaio 1945 furono aperti i cancelli di Auschwitz, campo di concentramento e di sterminio costruito dai nazisti, dove persero la vita oltre un milione di ebrei, tra cui molte migliaia di ebrei italiani.
Dal quel momento fu chiaro all'universo intero cosa era accaduto…

Erinnerung significa ricordo e anche memoria. Lo spettacolo è costruito in maniera speculare. Due monologhi ,"La sorvegliante" e "Il compleanno" , indagano l'orribile evento della Shoah attraverso le voci di due donne anziane, una vecchia tedesca, divenuta per la propria sopravvivenza guardiana di un campo di concentramento, e una signora borghese ebrea che vive e rivive il giorno del suo compleanno… quando  il resto della sua famiglia venne portato via.
L'importante presenza della musica tratteggia i segmenti del pensiero e i movimenti interiori delle due protagoniste, in questa estrema disputa che prende corpo all'interno del ring dell'animo umano.
"Le dolenti parole delle due signore -commenta Gianni Guardigli- volteggiano in un ambiente dominato da un grande armadio che rappresenta tutto quello che si ha, quello che si aveva, quello che si è perduto o, paradossalmente quello che si vorrebbe avere. Il ricordo condanna alla ripetitività, e tiene ancorata l'interiorità a un territorio in cui la necessità inconsapevole di espiazione dà il tono e il colore al viaggio della prima anima, l'urlo afono che nasce a mezza bocca davanti all'ingiustizia incomprensibile, si stampa inesorabile sul corpo del secondo personaggio.
In un momento di passaggio così cupo per la nostra società dovremmo attraverso la forza della ragione e dei sentimenti tenerci lontani da quegli errori, "orrori" che hanno marchiato a fuoco varie generazioni di esseri umani."
Il testo ha vinto il premio Rosso di San Secondo nel '98, ed ha ottenuto una "segnalazione speciale" al Premio Riccione per il teatro 1995 dalla giuria presieduta da Franco Quadri.
Gianni Guardigli firma la sua sesta regia teatrale avvalendosi dell'interpretazione di due attrici di grande talento e forte temperamento: Michela Martini e Dorotea Aslanidis.
  
Michela Martini mentre frequenta l'Accademia d'Arte drammatica Silvio D'amico  viene scritturata da Luca Ronconi per interpretare il ruolo di protagonista nelle  commedie "La putta onorata" e "La buona moglie" di Goldoni che nella versione televisiva assumono il titolo di Bettina. In seguito ha lavorato con Carmelo Bene (è stata Desdemona nell'Otello). E' poi stata diretta da: Massimo Castri,  Sandro Sequi, Gianfranco De Bosio, Roberto De Simone, Giuseppe Emiliani, Stefano Pagin.
 
Dorotea Aslanidis dopo il diploma all'Accademia d'Arte drammatica di Roma ha debuttato nell'Orlando furioso di Luca Ronconi. E' stata poi socia fondatrice del Gruppo della Rocca. Con questa formazione ha recitato in spettacoli con la regia di Roberto Guicciardini, Egisto Marcucci, Mario Missiroli, Gianfranco De Bosio, Guido De Monticelli. Uscita dal Gruppo della Rocca ha lavorato ancora con De Bosio e tra gli altri i con Gabriele Lavia, Cesare Lievi, Pierluigi Pizzi, Benno Besson, Federico Tiezzi,  Nanni Garella . Ha partecipato inoltre a numerose produzioni televisive.

Gianni Guardigli scrive per il teatro dalla fine degli anni '80. Ha scritto una trentina di opere originali e una decina di testi tratte da romanzi. Ha vinto il Premio Anticoli Corrado 1991 (Parole scritte in cartolina), il Premio Rosso di San Secondo 1998 (Erinnerung), il Premio Flaiano 2000 (Le luci di Algeri), il Premio Fondi La Pastora 2008 (Giovanna d'Arco di Borgovecchio e Faust a Hiroshima).Ha ottenuto ex aequo il Premio Idi 1997 (Sotto Berlino) e la Segnalazione al Premio Riccione per il Teatro 1995  (Erinnerung). Le sue opere sono state rappresentate in Francia, Germania, Svizzera, Scozia, Polonia, Rep.Ceca, Svezia.
 
Teatro DueVicolo Due Macelli, 37 – Roma
tel.06/6788259 www.teatrodueroma.it
dal 10 al 29 gennaio
spettacoli dal martedì al sabato ore 21, domenica ore 18. lunedì riposo.
Biglietti: intero 15€.  ridotto 12 /5€.
Ufficio stampa: Valeria Buffoni  valebuf@yahoo.it

Teatro Testaccio: Marco Falaguasta in IO PORTO IL PANETTONE

TEATRO TESTACCIO
dal 27 al 31 dicembre 2011
IO PORTO IL PANETTONE
di Marco Falaguasta e Alessandro Mancini 

Ho iniziato scrivendo da solo e recitando con gli altri attori della mia compagnia. Adesso ho voluto invertire le cose. Ho scritto questo spettacolo insieme a Mago Mancini e sono in scena da solo… beh, proprio solo no...
Insieme a me in scena ci saranno tutti i ricordi, gli episodi più comici, divertenti e paradossali del lungo percorso che mi ha portato a fare di un sogno ingenuo una bella realtà Mi piace raccontarlo a tutti col mio solito linguaggio comico, diretto e semplice.
Siete tutti invitati: quelli che seguono da tanti anni l'attività della mia compagnia, quelli che ne hanno sentito parlare e quelli che magari dal 27 al 31 dicembre non sanno cosa fare e quindi decidono di venirsi a mangiare un pezzo di panettone da me.
Poi, in definitiva, non parlo solo di me ma degli stati d'animo, delle piccole paure, dei successi ,delle illusioni di un uomo qualunque che in questo caso ,è vero, sono io, ma potrebbe essere chiunque.
Io porto il panettone, tanta musica e risate, voi portate… la felicità. (Marco Falaguasta)

TEATRO TESTACCIO
Via Romolo Gessi, 8 - Roma (Testaccio)
tel. 06 575 5482

venerdì 23 dicembre 2011

ABBONAMENTO IN RETE a Natale regalati e regala la cultura



Il Teatro Vascello offre la possibilità di acquistare L'ABBONAMENTO IN RETE
con il teatro Palladium, il Piccolo Eliseo e Palazzo delle Esposizioni insieme in un unico abbonamento: 6 spettacoli
più 2 ingressi al Palazzo delle Esposizioni
a soli 60 euro!

Programma 
PICCOLO ELISEO PATRONI GRIFFI 
dal 21 febbraio al  4 marzo 2012
ANTONIO ZAVATTERI
ALDO OTTOBRINO
ALESSIA GIULIANI
POLVERE ALLA POLVERE
di Robert Farquhar
regia Flavio Parenti

TEATRO PALLADIUM
dal 21 al 26 febbraio
ELIO GERMANO
THEO TEARDO
VIAGGIO AL TERMINE DELLA NOTTE
da Louis-Ferdinand Céline
di e con Elio Germano e Teho Teardo

TEATRO VASCELLO
dall'1 al 25 marzo
MANUELA KUSTERMANN
ALBERTO DI STASIO
DON GIOVANNI
di Molière
regia Alberto Di Stasio

PICCOLO ELISEO PATRONI GRIFFI
dal 6 al  18 marzo 2012
FILIPPO DINI
TERESA SAPONANGELO
IL CORAGGIO DI ADELE
scritto e diretto
da Giampiero Rappa
 
TEATRO PALLADIUM
dal 21 al 25 marzo
MARCO BALIANI
TERRA PROMESSA
Briganti e Migranti
di Marco Baliani |Felice Cappa |Maria Maglietta

TEATRO VASCELLO
dal 13 al 29 aprile
SATYRICON
una visione contemporanea
da Petronio Arbitro
ideato e diretto da Massimo Verdastro
regia  Massimo Verdastro

Abbonamento a sei spettacoli a giorno e posto libero € 60,00 più due ingressi al Palazzo delle Esposizioni. É possibile acquistare l'abbonamento dal 15 dicembre 2011 al 15 febbraio 2012 presso le  biglietterie dei tre teatri.

Teatro Vascello
lunedì dalle ore 10 alle ore 17. dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle 21
sabato dalle ore 16 alle 21, domenica dalle ore 15 alle 18
Via G. Carini 78 - 06 5881021 - 06 5898031
Teatro Eliseo dal martedì alla domenica ore 9.30- 15.00|15.30 – 19.30
Via nazionale 183 – tel.06/4882114 – 06/48872222 
Teatro Palladium dal martedì alla domenica ore 16|20
Piazza Bartolomeo romano 8 Tel 06.57332768 
Per informazioni sulle modalità di visita e la programmazione delle mostre al
Palazzo delle Esposizioni: www.palazzoesposizioni.itinfo.pde@palaexpo.it

Sarà necessario convertire l'abbonamento in biglietto di ingresso, presso la biglietteria del teatro che ospita lo spettacolo, almeno un giorno prima della data scelta.

Informazioni: Teatro Vascello 06 5881021 – 06 5898031 – fax 06 5816623
Ufficio stampa e promozione Cristina 3405319449 promozione@teatrovascello.it