Danno il via, dal 4 al 16 ottobre 2011 PAOLA QUATTRINI e PIETRO LONGHI con L’ ULTIMO DEGLI AMANTI FOCOSI di Neil Simon, con la regia Silvio Giordani.
Dopo vent’anni di matrimonio e cinque figli, Bernardo, proprietario di un ristorantino ben avviato, cerca un’evasione amorosa. Piccolo eroe del mondo borghese, l’uomo è irresistibile e patetico nei suoi slanci amorosi e di volta in volta incontra Emma, Roberta e Giannina costruendo e distruggendo grandi e trasognate avventure. In fondo le tre donne, così incredibili e così diverse, non sono che LA DONNA e Bernardo nei suoi goffi e sinceri tentativi di volare non è che L’UOMO con tutti i suoi pregi e tutti i suoi difetti. Nel finale imprevedibile e divertente a dipanare le complicazioni dell’intreccio apparirà una quarta donna…..con la quale l’incontro segreto programmato andrà finalmente per il verso giusto.
Dopo vent’anni di matrimonio e cinque figli, Bernardo, proprietario di un ristorantino ben avviato, cerca un’evasione amorosa. Piccolo eroe del mondo borghese, l’uomo è irresistibile e patetico nei suoi slanci amorosi e di volta in volta incontra Emma, Roberta e Giannina costruendo e distruggendo grandi e trasognate avventure. In fondo le tre donne, così incredibili e così diverse, non sono che LA DONNA e Bernardo nei suoi goffi e sinceri tentativi di volare non è che L’UOMO con tutti i suoi pregi e tutti i suoi difetti. Nel finale imprevedibile e divertente a dipanare le complicazioni dell’intreccio apparirà una quarta donna…..con la quale l’incontro segreto programmato andrà finalmente per il verso giusto.
A seguire torna sul palcoscenico del Teatro Italia un classico del musical italiano: dal 25 ottobre al 27 novembre 2011, tornano SILVIO SPACCESI e ROSAURA MARCHI con FORZA VENITE GENTE di Michele Paulicelli e con la regia Giancarlo Stiscia.
Un successo che si ripete da trent’anni: il musical incentrato sulla vita di San Francesco d’Assisi nella versione proposta da un imperdibile coppia di grandi del teatro italiano: Silvio Spaccesi e Rosaura Marchi. Nei panni di Pietro di Bernardone e della Cenciosa, accompagnati da oltre venti tra cantanti e ballerini, ripercorrono con testi d’irresistibile comicità e poesia le fasi salienti della vita di una delle figure più amate e alte della spiritualità, non solo Cristiana.
Dall’8 al 18 dicembre 2011 si cambia atmosfera con PAMELA VILLORESI che ci propone MEDEA
di Euripide con la regia Maurizio Panici .
Medea ci riporta alle donne di oggi. Sono infatti le donne a mettere in discussione la vecchia cultura facendosi portatrici di un nuovo pensiero. Medea, è la prima donna a mettere in discussione i rapporti trai due sessi, evidenziando una situazione di forza, contestando l'esistente, aprendo un contenzioso e lasciando intravedere nuove possibilità. Medea uno dei più estremi personaggi della tragedia classica e moderna non agisce spinta da un impulso erotico o sentimentale ma per rispondere ad una ingiustizia. Le modalità del suo atto trascendono ogni consuetudine. Il conflitto per la prima volta in una tragedia non è fuori, ma dentro il personaggio.
di Euripide con la regia Maurizio Panici .
Medea ci riporta alle donne di oggi. Sono infatti le donne a mettere in discussione la vecchia cultura facendosi portatrici di un nuovo pensiero. Medea, è la prima donna a mettere in discussione i rapporti trai due sessi, evidenziando una situazione di forza, contestando l'esistente, aprendo un contenzioso e lasciando intravedere nuove possibilità. Medea uno dei più estremi personaggi della tragedia classica e moderna non agisce spinta da un impulso erotico o sentimentale ma per rispondere ad una ingiustizia. Le modalità del suo atto trascendono ogni consuetudine. Il conflitto per la prima volta in una tragedia non è fuori, ma dentro il personaggio.
Dopo la tragedia si torna a ridere con quello che ormai è diventato un piccolo cult del suo genere: dal 29 dicembre 2011 al 22 gennaio 2012 GABRIELE PIGNOTTA e FABIO AVARO ripropongono l’ormai più che collaudata commedia comica SCUSA, SONO IN RIUNIONE…TI POSSO RICHIAMARE ? scritto e diretto dallo stesso Gabriele Pignotta.
È la storia, di cinque ex compagni di università che hanno deciso di puntare tutto sulla carriera, accorgendosi ben presto di essere finiti nel frullatore di una esistenza troppo stressante che impedisce loro di essere realmente felici. Non fanno che correre da un impegno all’altro, non hanno mai tempo per nessuno e l’unica cosa che sanno rispondere è il tormentone dei tempi moderni: Scusa sto in riunione, ti posso richiamare?Improvvisamente però, nel bel mezzo della loro frenetica vita quotidiana, ricevono una telefonata misteriosa che li porterà a rincontrarsi dopo 10 anni e a trascorrere dei giorni insieme! … Ed ecco una sorpresa spiazzante, che farà sobbalzare il pubblico e che catapulterà i cinque protagonisti in una situazione davvero inimmaginabile e grottesca.
È la storia, di cinque ex compagni di università che hanno deciso di puntare tutto sulla carriera, accorgendosi ben presto di essere finiti nel frullatore di una esistenza troppo stressante che impedisce loro di essere realmente felici. Non fanno che correre da un impegno all’altro, non hanno mai tempo per nessuno e l’unica cosa che sanno rispondere è il tormentone dei tempi moderni: Scusa sto in riunione, ti posso richiamare?Improvvisamente però, nel bel mezzo della loro frenetica vita quotidiana, ricevono una telefonata misteriosa che li porterà a rincontrarsi dopo 10 anni e a trascorrere dei giorni insieme! … Ed ecco una sorpresa spiazzante, che farà sobbalzare il pubblico e che catapulterà i cinque protagonisti in una situazione davvero inimmaginabile e grottesca.
Anche quest’anno il Teatro Italia propone imperdibili appuntamenti con la danza. Dal ’24 al 29 gennaio 2012 la Compagnia de IL BALLETTO DEL SUD propone CARMEN, Coreografia
coreografie e regia Fredy Franzutti In questa versione dell’ eroina di Prosper Mérimée si esalta il carattere della bellezza medusea che seduce il pubblico di sempre anche grazie alla popolarissima musica di Georges Bizet. Carmen è ambientata, nel testo e nella versione musicale, in una Spagna letta da autori che ne colorano la componente esotica aumentando il fascino delle caratteristiche tipiche della tradizione popolare di questa terra che fu crocevia di popoli e culture. Alle musiche di Bizet si affiancano Albéniz, Chabrier e Massenet che guardano nella stessa maniera il paese e il popolo spagnolo. Il modo in cui i personaggi vivono elementi come il fato, il destino avverso, la superstizione, la passione, il tradimento, la gelosia fino all’omicidio d’onore, è tuttora invariato in produzioni teatrali o cinematografiche contemporanee a cui la coreografia fa riferimento.
coreografie e regia Fredy Franzutti In questa versione dell’ eroina di Prosper Mérimée si esalta il carattere della bellezza medusea che seduce il pubblico di sempre anche grazie alla popolarissima musica di Georges Bizet. Carmen è ambientata, nel testo e nella versione musicale, in una Spagna letta da autori che ne colorano la componente esotica aumentando il fascino delle caratteristiche tipiche della tradizione popolare di questa terra che fu crocevia di popoli e culture. Alle musiche di Bizet si affiancano Albéniz, Chabrier e Massenet che guardano nella stessa maniera il paese e il popolo spagnolo. Il modo in cui i personaggi vivono elementi come il fato, il destino avverso, la superstizione, la passione, il tradimento, la gelosia fino all’omicidio d’onore, è tuttora invariato in produzioni teatrali o cinematografiche contemporanee a cui la coreografia fa riferimento.
A seguire dal 31 gennaio al 5 febbraio 2012 la TDE produzioni presenta HEIDI IL MUSICAL con la regia Maurizio Colombi.
Heidi è uno dei personaggi dei cartoon forse tra i più conosciuti dai bambini: la storia della piccola montanara da sempre, rappresenta valori quali Amore per la vita, Ottimismo, Altruismo, Amicizia, Spontaneità ed Allegria. La commedia musicale Heidi non è solo questo: è comicità, con le gag di una Signorina Rottermayer comicissima, nella sua serietà; Canzoni deliziose ed orecchiabili per tutti; è danza, acrobazia e scenografie coloratissime. Un vero piacere per gli occhi e per il cuore: un immancabile appuntamento per chi vuole tornare a sognare ancora o non ha mai smesso di farlo.
Dal 7 al 12 febbraio 2012 si prosegue con ITALIA… LA MIA AFRICA con il gruppo musicale LA PARANZA di Nando Citarella, coreografie e regiadi Mvula Sungani .
L'Italia è il luogo in cui le diversità divengono un unica grande cultura. L'idea dell’ italo - africano Mvula Sungani è quella che: “...con le sue grandi differenze culturali millenarie, partendo dall' antica Roma passando per le dominazioni che si sono susseguite fino alla nascita della nazione e arrivando alle immigrazioni dei nostri giorni, l'Italia ha sublimato le diversità costituendo un grande patrimonio artistico-culturale unico al mondo”... ”Italia, la mia Africa”, è uno spettacolo che ripercorre la cultura italiana, contaminandola con i suoni e le suggestioni di origine africana. I linguaggi scelti dall'autore sono la danza, la musica e la parola; l'essenza dello spettacolo è la contaminazione tra la danza moderna e quella etnica, tra la musica “colta” e quella popolare, tra i corpi scultorei dei danzatori e le voci suadenti dei cantanti, l'obbiettivo e quello, con garbato rispetto, di far suonare i corpi e danzare le voci. Musiche dal vivo di Nando Citarella.
Dopo l’Africa si torna in Europa con un classico della letteratura inglese: dal 14 al 26 febbraio 2012 va in scena PENE D’AMOR PERDUTE di William Shakespeare con la regia di Alvaro Piccardi.L'Italia è il luogo in cui le diversità divengono un unica grande cultura. L'idea dell’ italo - africano Mvula Sungani è quella che: “...con le sue grandi differenze culturali millenarie, partendo dall' antica Roma passando per le dominazioni che si sono susseguite fino alla nascita della nazione e arrivando alle immigrazioni dei nostri giorni, l'Italia ha sublimato le diversità costituendo un grande patrimonio artistico-culturale unico al mondo”... ”Italia, la mia Africa”, è uno spettacolo che ripercorre la cultura italiana, contaminandola con i suoni e le suggestioni di origine africana. I linguaggi scelti dall'autore sono la danza, la musica e la parola; l'essenza dello spettacolo è la contaminazione tra la danza moderna e quella etnica, tra la musica “colta” e quella popolare, tra i corpi scultorei dei danzatori e le voci suadenti dei cantanti, l'obbiettivo e quello, con garbato rispetto, di far suonare i corpi e danzare le voci. Musiche dal vivo di Nando Citarella.
Il tempo sembra essere protagonista di questa commedia, il tempo che brucia la vita in un soffio: un attimo appunto. Per vincere su quest’attimo, per trionfare sulla morte che cancella il nostro breve passaggio terreno, il re di Navarra e i suoi tre amici decidono di sfidarla la morte, costruendo azioni ed opere che diano eternità ai loro gesti e alla loro storia. Ma la regina di Francia e tre sue amiche giungono a Navarra e questo sconvolge i propositi dei quattro protagonisti. Le donne sono portatrici di un altro modo di intendere la vita. Il progetto degli uomini sarà destinato a fallire. Lo spettacolo vuole far esplodere tutti gli elementi della comicità, insieme ai toni più sofisticati della commedia d’amore ma anche sottolineare le amarezze del conflitto amoroso: pene d’amor perdute, appunto.
E ancora danza dall’8 all’ 11 marzo 2012 con FIREFLY della compagnia EVOLUTION DANCE THEATER, coreografie di Anthony Heinl .
Un viaggio incentrato sul sogno, la fantasia e la semplicità, risultato della contaminazione di varie discipline : danza, teatro fisico, acrobatica. Ma anche il video art con il ricorso alle più aggiornate macchine sceniche. Il primo intento è quello di stupire e stimolare l’immaginario comune, di trasportare e condurre verso una realtà fatta di illusione e magia rendendo possibile l’impossibile.
Uno spettacolo che porta l’arte alla gente, arte capace di comunicare, divertire e affascinare. Spettacolo costruito per singole scene in cui prendono vita, tra colori e luci in movimento, creature mai viste : slittano nello spazio, si elevano dal suolo, si snodano e si riuniscono con movimenti delicati e misurati. Un esplosione di visioni in cui momenti di rara bellezza si alternano a quelli più ludici e ironici.
A seguire un altro importante appuntamento con la prosa, questa volta tutta al femminile: dal 13 al 25 marzo 2012 LORENZA GUERRIERI, MITA MEDICI, SANDRA MILO e LAURA TROSCHEL saranno protagoniste di LAST MINUTE di Guido Polito, regia Silvio Giordani.
Quattro ex compagne di scuola,non più giovani,che non si vedono da anni,e la cui amicizia è rimasta soprattutto nei loro ricordi,si ritrovano su di una nave da crociera, insieme in una suite per quattro,recuperate da una di loro,che ,avuto l’occasione di una crociera “Last minute”,quindi a prezzi stracciati. Lo spazio angusto,vecchi veleni , sopite rivalità,e l’amicizia che anche allora traballava … faranno di questa crociera un inferno. Non mancano i momenti comici che si verranno a creare lo spazio ridotto, la mancanza di intimità,ma soprattutto la presa di coscienza che le signore non sono mai state veramente amiche,e che il tempo,oltretutto,ci ha messo lo zampino.
Quattro ex compagne di scuola,non più giovani,che non si vedono da anni,e la cui amicizia è rimasta soprattutto nei loro ricordi,si ritrovano su di una nave da crociera, insieme in una suite per quattro,recuperate da una di loro,che ,avuto l’occasione di una crociera “Last minute”,quindi a prezzi stracciati. Lo spazio angusto,vecchi veleni , sopite rivalità,e l’amicizia che anche allora traballava … faranno di questa crociera un inferno. Non mancano i momenti comici che si verranno a creare lo spazio ridotto, la mancanza di intimità,ma soprattutto la presa di coscienza che le signore non sono mai state veramente amiche,e che il tempo,oltretutto,ci ha messo lo zampino.
E per finire, dal 17 al 22 aprile 2012 torna la comicità di MARCO ZADRA con ZADRISKIE POINT FIVE!.
Zadriskie Point è il nome di un Jazz Café gestito da un artista ipocondriaco, una ballerina zoppa ed un barman sordomuto, ma è anche il punto di vista di Marco Zadra, che racconta con una formula vivace e colorata le tappe salienti del difficile percorso intrapreso da un attore brillante affetto da gravi disturbi psicosomatici costretto a muoversi in un mondo, quello dello spettacolo, che lui rifiuta e da cui è rifiutato. In questo locale vengono ospitati artisti di vario genere… In preda alle allucinazioni ed agli attacchi di panico, seguito da una improbabile psicologa calabrese di cui è unico paziente, Zadra dà vita ad uno sfogo tragicomico, a un confronto psicologico tra l’uomo e l’artista, tra la semplicità e la genialità folle, tra la quotidianità e l’ambiguità del mondo dello spettacolo … un confronto capace di suscitare emozioni che troppo spesso rimangono prigioniere nel più profondo dell’animo. (Spettacolo Fuori Abbonamento)
TEATRO ITALIA
Via Bari, 18 – Roma
Info: tel.06/44239286
www.teatroitalia.info
ABBONAMENTO A 10 SPETTACOLI
Libero o a posto fisso (mar-mer-gio ore 21.00 – sab ore 17.00)
UNICO € 100,00 Libero o a posto fisso (ven-sab ore 21.00 – dom ore 17.30)
INTERO € 110,00 – RIDOTTO € 100,00
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