La prossima stagione teatrale del Teatro Belli sarà caratterizzata da ricorrenze importanti.
A gennaio 2012 saranno infatti 40 anni esatti dall'apertura del Teatro Belli da parte di Antonio Salines, che ancora oggi è qui a presentare il cartellone che lo vedrà anche protagonista, in ottobre, in una pièce di grande importanza come "La versione di Barney" dal romanzo di Mordecai Richler.
Al fianco di Salines ci sono come sempre Carlo Emilio Lerici e Francesca Bianco, che da oltre vent\'anni animano lo storico palcoscenico trasteverino. E sono proprio loro che apriranno la stagione numero 41 del Teatro Belli.
L'11 settembre, in occasione del decimo anniversario della tragedia delle Twin Towers di New York, torna infatti in scena "Gli occhi al cielo", testo firmato da Massimo Vincenzi, un\'altra delle figure divenuta ormai parte della storia di questo teatro.
Ma le ricorrenze non finiscono qui: a novembre Roberto Herlitzka reciterà i versi del grande poeta calabrese Lorenzo Calogero nello spettacolo "Città fantastica" che celebra questo personaggio a 50 anni dalla morte. Mentre a marzo andrà in scena "Alan Turing e la mela avvelenata" firmato da Lerici-Vincenzi e dedicato al grande matematico inglese, considerato il padre dell\'intelligenza artificiale, del quale ricorre il centenario della nascita. E ancora a marzo sarà la volta dell'omaggio a Roberto Lerici, il grande drammaturgo scomparso 20 anni fa.
Più di 30 i titoli in cartellone. Quasi tutte novità assolute. Fra cui "Life and Beth" di un grande autore come Alan Ayckbourn che la Compagnia del Teatro Belli proporrà durante le feste, "Vita" di Angelo Longoni, sul delicato tema del testamento biologico, "Riccardo III non s'ha da fare" di Visniec dal Teatro Libero di Palermo e poi "Buone vacanze" proposta de La Contrada di Trieste, "Un matrimonio da ricordare" di Di Ciaula, "1-2-3 Pam e Ham!" proposto dal duo Angelici-Cotugno dopo il successo dello scorso anno con "Confessioni di una mente criminale" e poi ancora due romanzi di grandissimi autori, come Nick Hornby, di cui Luciano Roman propone "Non buttiamoci giù" e Angela Carter, di cui Raffaele Latagliata propone "Notti al Circo".
Una vastissima offerta di generi: dal teatro di impegno sociale al dramma, passando per il grottesco, il surreale, il comico, senza dimenticare i grandi classici, come "Romeo e Giulietta", lo spettacolo di Giuseppe Marini che ha ottenuto un grande consenso la scorsa stagione e "Twelfth Night" di Shakespeare, in lingua inglese, proposta dal gruppo che lo scorso anno ha realizzato una settimana di sold-out. Sempre Giuseppe Marini ripropone "Il caso Braibanti" di Massimiliano Palmese, dopo il grande successo ottenuto al Garofano Verde 2011. E poi il "Don Chisciotte" di Corrado d'Elia che ha sbancato il botteghino a Milano, "L'amante" di Pinter firmato da Leonetti, il ritorno sulla scena romana di Emanuele Salce con il suo fortunatissimo "Mumble mumble" e "La papessa Giovanna" cavallo di battaglia di Sandra Collodel, affiancata in video da due mostri sacri come Giorgio Albertazzi e Gigi Proietti.
Confermate anche le rassegne storiche TREND e GAROFANO VERDE, curate da Rodolfo di Giammarco e realizzate con il prezioso sostegno del Comune di Roma. Seconda edizione per il Premio Buco nel Sipario, con in scena le compagnie vincitrici e prima edizione per la rassegna OPEN SPACE, dedicata alle compagnie emergenti, e ancora nuovamente in scena "Il viaggio a Buenos Aires", dramma sull\'Alzheimer firmato dalle autrici polacche Amanita Muskaria e per finire uno spettacolo di grandissimo successo come "Il sogno di Ipazia" , firmato da Vincenzi-Bianco-Lerici, che con quasi 150 repliche in due stagioni si è affermato come uno dei degli spettacoli "cult" del panorama nazionale.
Ad alternarsi sul palcoscenico trasteverino molte compagnie romane accanto a diverse proposte provenienti da tutta Italia. Artisti affermati accanto a giovani emergenti. Soprattutto larghissimo spazio alla drammaturgia contemporanea.
E per favorire al massimo la partecipazione del pubblico, il Teatro Belli mette a disposizione delle forme di abbonamento assolutamente uniche: 30 / 50 / 80 euro per assistere a 5 / 10 / 20 spettacoli a scelta!
Il Teatro Belli riapre con l\'obiettivo di ripetere, e possibilmente migliorare gli straordinari risultati ottenuti la scorsa stagione: 15.000 spettatori per oltre 100.000 euro di incassi! Con un aumento di oltre il 30% rispetto all\'anno precedente.
Un\'ultima nota riguarda la conclusione degli interventi di ristrutturazione, iniziati la scorsa stagione, che hanno permesso di presentare al pubblico una sala completamente rinnovata.
Un investimento considerevole realizzato con il contributo della Regione Lazio per mettere a disposizione del pubblico romano uno spazio non solo più confortevole ma soprattutto in grado di offrire proposte culturali sempre più ampie.
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