dalla cultura ferita …
100% SUCCO DI TEATRO. SPREMUTO CON AMORE
FESTIVAL DI TEATRO ITINERANTE - INGRESSO GRATUITO
dal 26 agosto al 4 settembre 2011
SEGNI – COLLEFERRO (Roma)
SCENARI ARCHEOLOGICI PER LA DRAMMATURGIA D'AVANGUARDIA
Per attraversare le strade antiche e suggestive del comune di Segni, con la creatività e l'innovazione del linguaggio della ricerca teatrale che sperimenta sulla scena. L'idea è quella di raccontare ed esportare il talento di alcune compagnie, tentando una sinergia tra le diverse sensibilità artistiche e l'identità dei luoghi ospiti, gioielli di suggestiva bellezza architettonica e paesaggistica.
SCENARI DRAMMATICI PER LA PRODUZIONE CULTURALE ITALIANA.
Per riflettere con il pubblico sulla profonda crisi che sta attraversando la cultura italiana. In particolare la regione Lazio ad oggi non ha ancora approvato il bilancio per il 2011 relativo alla Legge 32 (legge che finanzia tutto lo spettacolo dal vivo);si registrano mancati pagamenti per le attività 2010 oltre a tagli indiscriminati dei fondi destinati alla cultura, in un clima totale di incertezza e mancanza di prospettive per le politiche culturali. CONTEMPORANEA E' LA CRISI.
Non è un'invenzione: la crisi c'è ed è mondiale, colpisce tutti. Noi pratichiamo l'arte di arrangiarsi e continuiamo a credere nell'Attivismo Culturale, soprattutto in luoghi lontani dalle vetrine commerciali dello spettacolo. Questa edizione del festival è centrata sul lavoro del KOLLATINO UNDERGROUND, struttura indipendente che produce, ospita ed esporta il nome di numerose giovani compagnie, sostenendole nella fase creativa.
CONTEMPORANEA E' UN ATTO D'AMORE.
Un inno alle finalità sociali, educative, terapeutiche del teatro, che rappresenta le speranze profonde del nostro tempo in modi utili, generando strumenti di critica all'esistente.
SCENARI DRAMMATICI PER LA PRODUZIONE CULTURALE ITALIANA.
Per riflettere con il pubblico sulla profonda crisi che sta attraversando la cultura italiana. In particolare la regione Lazio ad oggi non ha ancora approvato il bilancio per il 2011 relativo alla Legge 32 (legge che finanzia tutto lo spettacolo dal vivo);si registrano mancati pagamenti per le attività 2010 oltre a tagli indiscriminati dei fondi destinati alla cultura, in un clima totale di incertezza e mancanza di prospettive per le politiche culturali. CONTEMPORANEA E' LA CRISI.
Non è un'invenzione: la crisi c'è ed è mondiale, colpisce tutti. Noi pratichiamo l'arte di arrangiarsi e continuiamo a credere nell'Attivismo Culturale, soprattutto in luoghi lontani dalle vetrine commerciali dello spettacolo. Questa edizione del festival è centrata sul lavoro del KOLLATINO UNDERGROUND, struttura indipendente che produce, ospita ed esporta il nome di numerose giovani compagnie, sostenendole nella fase creativa.
CONTEMPORANEA E' UN ATTO D'AMORE.
Un inno alle finalità sociali, educative, terapeutiche del teatro, che rappresenta le speranze profonde del nostro tempo in modi utili, generando strumenti di critica all'esistente.
IL QUESITO DEL FESTIVAL.
Riuscirà Ulderico Pesce a presentare il suo spettacolo di denuncia sulle ecomafie nel Comune di Colleferro, polo caratterizzato da inceneritore, discariche e conseguenti illeciti?
Riuscirà Ulderico Pesce a presentare il suo spettacolo di denuncia sulle ecomafie nel Comune di Colleferro, polo caratterizzato da inceneritore, discariche e conseguenti illeciti?
Partecipano: Lunaif, Contrakkolpo Teatro e PatriamuertA (Cile), Immobile Paziente, Simone Cristicchi, Babilonia Teatri, CapoTrave - Kilowatt Festival, Teatro Deluxe, MenoVenti, Matteo Latino, Ulderico Pesce, Santasangre, Margine Operativo.
Un progetto di Kollatino Underground (Roma) in collaborazione con Atelier di Scenografia ArdisLab (Ravenna) Iniziativa realizzata con il contributo della Regione Lazio, Assessorato cultura, arte e sport
a cura di Lunaif
www.margineoperativo.net
20 agosto
comune di Carpineto R. ore 19 DIONYSUS DANCE
comune di Segni ore 20 FLOWER POWER PARADE
27 agosto
comune di Palestrina ore 17 BLACK AND WHITE CIRCUS
comune di Colleferro ore 18 ALI DI LUCE
comune di Anagni ore 19 ANDRUIDS LANDING
VENERDI 26 agosto
- h21 - Piazza Santa Maria , Segni
Contrakkolpo Teatro in collaborazione con PatriamuertA (Cile) - "N.N"
con: Hélène Biard, Dario Vandelli, Claudia Aguado, Giulia Aleandri y Francesca Manfreda.
Scenografia: Paula Castillo.
Regia: Juan Pablo Rosales (PatriamuertA) e Barbara Donoso (Contrakkolpo Teatro)
testi: Domingo Tessier ( " N.N.", opera cilena premiata negli anni '60)
Il centro dello spettacolo é la storia di una piccola bambina che si rifugia nella fantasia per scappare dal suo malessere familiare, e la sua relazione con Juanito, un uomo che vive su un palo, per fuggire dalla societá. Lo spettatore deve decidere dove finisce la realtá e inizia la fantasia.l gioco di forme e colori prendono vita anche grazie al disegno teatrale di Paula Castillo,
SABATO 27 agosto
h21 - Piazza Santa Maria , Segni
IMMOBILE PAZIENTE - juke-box spaziale
di e con Caterina Inesi
musica live Marco Della Rocca
luci Lorena Cosimi
L'equipaggio di un'astronave invita il pubblico in un viaggio nello spazio. Per rendere più piacevole la traversata, verranno offerti degli spuntini performativi. I viaggiatori possono scegliere in un menu la performance che vogliono vedere, decidendo in questo modo la successione delle performance e quindi la drammaturgia dello spettacolo. Sarà la volontà degli spettatori a stabilire cosa si vedrà e dove ci porterà l'astronave.
DOMENICA 28 agosto
h21 - Piazza Santa Maria , Segni
SIMONE CRISTICCHI - LI ROMANI IN RUSSIA di Elia Marcelli
scelta e adattamento di Marcello Teodonio; musiche di Gabriele Ortenzi
La campagna di Russia (1941-1943), una guerra di invasione senza pretesto. Treni che portano via una generazione sorridente, giovane, sicura di tornare, perché la propaganda fascista inganna sulla realtà della spedizione. E la "passeggiata" si trasforma in tragedia: armi, abbigliamenti e viveri
insufficienti, inadeguati, ridicoli. Rimangono solo fame, freddo, paura. Una disfatta: partono 220.000 ragazzi, ne tornano 20.000. Le letture alternate del testo, alcune canzoni sul tema e la recitazione di Marcello Teodonio e Simone Cristicchi, seguono questa tragica epopea, dall'inizio alla fine, attraverso i suoi momenti salienti. Un capolavoro della letteratura italiana che ci riguarda.
scelta e adattamento Marcello Teodonio
musiche Gabriele Ortenzi
GIOVEDI 1 settembre
h21 - Capanno Culturale, Via Roccamassima, Segni
BABILONIA TEATRO - MADE IN ITALY
di e con Valeria Raimondi Enrico Castellani
scene Babilonia Teatri/Gianni Volpe
costumi Franca Piccoli
luci e audio Ilaria Dalle Donne
movimenti di scena Luca Scotton
coproduzione Operaestate Festival Veneto
con il sostegno di Viva Opera CIrcus/Teatro dell'Angelo
Made in Italy non racconta una storia. Affronta in modo ironico, caustico e dissacrante le contraddizioni del nostro tempo. Lo spettacolo procede per accumulo. Fotografa, condensa e fagocita quello che ci circonda: i continui messaggi che ci arrivano, il bisogno di catalogare, sistemare, ordinare tutto. Procede per accostamenti, intersezioni, spostamenti di senso. Le scene non iniziano e non finiscono. Vengono continuamente interrotte. Morsicate. Le immagini e le parole nascono e muoiono di continuo. Gli attori non recitano. La musica è sempre presente e detta la logica con cui le cose accadono. Come in un video-clip.
Un teatro carico di input e di immagini: sovrabbondante di suggestioni, ma privo di soluzioni.
VENERDI 2 settembre
- h18 – Sala SocioCulturale, Via Traiana 2, Segni
CAPOTRAVE– Kilowatt Festival
VIRUS
Ideazione, drammaturgia e scena Lucia Franchi e Luca Ricci
Collaborazione alla drammaturgia e azione Simone Faloppa e Pietro Naglieri
Realizzazione scena Luca Giovagnoli e Stefan Schweitzer
Oggetti plastici Katia Titolo
Ambiente sonoro Fabrizio Spera
Organizzazione Laura Caruso
Regia Luca Ricci
Due case, due spazi sventrati, rotti, rugginosi. Dentro ciascuna un personaggio, illuminato da piccole luci,direttamente orientate dagli stessi attori. L'epidemia si fa strada dentro una città ignara. Il racconto segue l'evolversi di questa minaccia. Una grande lavagna di ardesia viene continuamente aggiornata con le cifre dell'epidemia. È un'altalena emotiva, tra la speranza di fermare il contagio e gli insuccessi di ogni strategia.
- h.19.30 – Terrazza del Centro Sociale Anziani, via Traiana 2, Segni
TEATRO DELUXE - Coney Island, degradata terra di mare e divertimenti...
In questo lavoro il corpo si fa luogo, incarnandone l' anima contrastata, oscura e suggestiva attraverso
l'ambigua figura di una prostituta, donna-bestia-freak che esprime la complessità ed il fascino di questo
quartiere dotato, come lei, di una sensualità mutilata.
concept Claudio Oliva & Vera Michela Suprani
con Vera Michela Suprani staff Giulia Di Vincenzo regia Claudio
Oliva produzione Teatro Deluxe 2011
www.teatrodeluxe.org
- h.21 – Capanno culturale, Via Roccamassima, Segni
MENOVENTI - InvisibilMente
di: Gianni Farina, Alessandro Miele, Consuelo Barttiston
Con : Alessandro Miele, Consuelo Battiston e Gianni Farina
Regia di : Gianni Farina
Produzione ERT
Finalista Premio Vertigine 2010
"Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi." (Genesi 3, 7)
Oppressi da un forte controllo, due malcapitati devono affrontare uno strano scherzo del destino. I sotterfugi per girare a loro favore la situazione si rivelano tutti vani. Braccati non hanno tregua.
Bloccati, vengono tenuti continuamente sottocchio. Essere sotto pressione non è certo lo status ideale. Cosa resta loro da fare? Nascondersi sotto gli occhi di tutti.
- h22 - Capanno Culturale, Segni
MATTEO LATINO - I N F A C T O R Y
Vincitore del Premio Scenario 2011
Regia: Matteo Latino
performers: Matteo Latino – Fortunato Leccese
Due vitelli a stabulazione fissa prossimi al macello. Due vitelli che si incontrano in uno spazio che diventa l'unico spazio. Illuminati dalla stessa luce. L'illusione di una prossima libertà evita qualsiasi forma di ribellione. Attraverso la vita dei due vitelli si assisterà ad un deragliamento d'identità che ci obbliga a riesumare la nostra natura animale. Una favola raccontata attraverso parole che avvelenano, mutilano, deformano, uccidono, sporcano. L'uomo che diviene vitello.
SABATO 3 settembre
- h21 - Piazzale della Piscina Comunale, viale Europa, Colleferro
ULDERICO PESCE - Asso di Monnezza
Asso di Monnezza rientra nel filone del Teatro Civile già percorso da Ulderico Pesce con Storie di Scorie: il pericolo nucleare italiano. Il testo è stato scritto in base alla documentazione ufficiale della Magistratura italiana e al Rapporto ecomafie di Legambiente. Molte delle indagini citate sono ancora in corso, e nello spettacolo si denunciano i Clan della Camorra che si dedicano a questa fruttuosa attività, i funzionari delle Istituzioni pubbliche coinvolti e i titolari delle "finte" ditte di compost fertilizzante per l'agricoltura che sempre più spesso scaricano rifiuti tossici in discariche abusive o sulla terra agricola.
www.uldericopesce.it
- h23 - Capanno Culturale, Segni
SANTASANGRE - Sincronie di errori non prevedibili
Ideazione: Diana Arbib, Luca Brinchi, Maria Carmela Milano, Dario Salvagnini,
Pasquale Tricoci, Roberta Zanardo
elaborazione video | Diana Arbib, Luca Brinchi, Pasquale Tricoci
partitura ed elaborazione del suono | Dario Salvagnini
corpo e voce | Roberta Zanardo
costumi: Maria Carmela Milano
Un solo corpo in uno spazio vuoto si muove, come qualcosa di fragile che sta per saltare.
Voce, corpo e suono si inseguono con degli arresti complici e indisciplinati. Una fuga composta da picchi brevi ed improvvisi, errori non prevedibili come in un involontario sbaglio di programmazione o comportamento originariamente non voluto. Gli errori di visualizzazione grafica e lo sfasamento degli eventi audio sono irregolarità che nei loro punti di contatto scandiscono gli accenti di un canto dimenticato, un commiato del corpo in continua sottrazione ed espansione. La luce, utilizzata per dissolvere spazio e tempo, realizzerà uno spostamento prospettico, una scomposizione del piano della visione, permettendo allo spettatore di entrare in contatto con un' esperienza mutevole.
www.santasangre.com
- h23 - Capanno Culturale, SegnI
DJSET a cura di Ultrasound
DOMENICA 4 settembre
h21 - Capanno Culturale, Segni
MARGINE OPERATIVO
Omicidi, Jazz e Black Power liberamente tratto dal romanzo " New Thing" di Wu Ming 1
ideazione - regia : Pako Graziani - Alessandra Ferraro
con: Alessandro Pintus, Matteo Angius, Sylvia De Fanti
colonna sonora: Riccardo Boldrini
musiche originali: Federico Camici, Andrea Loko Cota
video: Riot Generation Video
produzione: Margine Operativo 2010 in collaborazione con BLACK metropolitan noir festival
Una narrazione corale avvolgente e piena di suspense, un noir che intreccia jazz e movimento dei diritti dei neri, collocando al centro del racconto la storia di Sonia Langmut, giovane giornalista, scomparsa dopo aver indagato sugli omicidi. Lo spettacolo è un atto d'amore verso un pezzo di storia che ha costruito la Storia: le vite "maledette" dei "guerrieri dell'arte" che hanno solcato gli spazi della metropoli di New York negli anni '60: i musicisti della "nuova cosa" che hanno rivoluzionato la musica jazz, artisti non allineati che hanno incrociato il radicalismo artistico con la politica attiva, mentre le strade d' America ribollivano delle lotte per i diritti civili e contro il razzismo. Una partitura sonora, corporea e vocale che insegue la libertà espressiva del free jazz.
www.margineoperativo.net
http://contemporaneateatro.org contemporaneateatro@gmail.com
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come arrivare: Autostrada Roma Napoli – uscita Colleferro
Uff. Stampa: Artinconnessione www.artinconnessione.com artinconnessione@gmail.com