domenica 16 ottobre 2011

Stop. In the name of Love: L’Orso - Teatro Sala Uno dal 25 ottobre

SALA UNO
dal 25 Ottobre al 6 Novembre 2011
Stop. In the name of Love: L'Orso.
liberamente ispirato a L'Orso di Cechov
Francesca Viscardi Leonetti, , Lucilla Diaz, Mattia Mor, Maria Tona Christian Vit, Tiziano Mariani, Valeria Belardelli, Tiziana Rollo
al pianoforte Marco Della Gatta
Collaboratore alla regia Fabrizio Raggi
Collaborazione alla drammaturgia Valeria Belardelli
Regia Francesca Viscardi Leonetti

Cechov mi ha già insegnato tanto: resistere all'umana sofferenza, come diceva Schiller, è la nostra, vera, ultima spiaggia.
Elena Ivanovna Popova è una stoica vedova che ha deciso dopo la morte del marito di isolarsi dal mondo rinchiudendosi nella sua casa nella campagna russa. Luka , il suo fedele servitore , tenta in tutte le maniere di far tornare sui suoi passi la padrona, ma senza successo. L'evento inatteso però è dietro l'angolo e non tarda ad arrivare. Un giorno d'estate si presenta in casa della Popova l'ex ufficiale di artiglieria e proprietario terriero Smirnov , venuto con la ferma intenzione di riscuotere delle vecchie cambiali che il marito della Popova gli doveva.
La vedova si rifiuta di pagare all'istante il forestiero, ma Smirnov non ha alcuna intenzione di cedere ed esige subito la somma richiesta. Cosa succederà?
Lui è arrabbiatissimo, nessuno lo rispetta, nessuno lo paga, e le donne poi...
Lei è arrabbiatissima, suo marito la imbrogliava, umiliava, ignorava...
Entrambi sono serissimi e determinatissimi, la delusione rende i romantici bestie, bestie vere, oneste... e l'onestà crea belle dolci brecce...

Note di Regia
Ne L'Orso,  Popova e Smjrnov si incontrano. Si incontrano e non vogliono accorgersi di essersi incontrati. Si prendono in giro, si urlano contro, si sfidano a duello. Travestiti da orsi e vedovelle, i personaggi, i fatti, le parole succhiano straziati e comici il desiderio di riconoscersi,  ricominciare, gioire: in nome dell'amore fermarsi.
Che significa per ognuno di noi fermarsi? Cosa è per noi proprio difficile, difficile, difficile lasciare andare? I no hanno trasformato l'uomo in orso e il tradimento ha reso una vedovella guerriera del lutto. Stop. In the name of love: L'Orso è un atto d'amore per l'entusiasmo cosciente.
L'entusiasmo è difficile, sembra sempre che ci possa sfuggire dalle mani, ci fa uscire dal brodino tiepido del potrei cadere e solo soffrire, ci rende responsabili: è lo sforzo che ogni giorno è necessario fare per conservarlo. Non vogliamo vedere che le cose potrebbero non andare come sempre, ma meglio…
SALA UNO
Piazza di Porta San Giovanni, 10 - Roma
dal 25 Ottobre al 6 Novembre 2011
spettacoli dal martedì al sabato ore 21, domenica ore 17.00
biglietti: intero 15 euro ridotto 12 euro
www.salauno.it
Ufficio Stampa: Silvia Signorelli  signorellisilvia@libero.it

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